″”Alcuni gruppi di persone, come nonni e nipoti, non potranno stare insieme come prima fino a quando non si saprà come stiamo come popolo″: con queste parole la virologa Ilaria Capua ha sostenuto ancora una volta l’importanza del distanziamento sociale. La Capua ha spiegato che è ancora troppo elevato il rischio che gli anziani possano essere infettati, dal momento che i pazienti più a rischio sono proprio loro. Per la Capua è importante l’analisi sierologica: “Ne abbiamo bisogno – ha affermato – serve una fotografia italiana con strumenti sovrapponibili, serve la stessa foto in Lombardia così come Sicilia. Servono test approvati dal Ministero della Salute e validati perché la macchina fotografica deve essere identica. Oggi vanno definite le categorie da mettere in sicurezza, non chi parte prima″.
″Il distanziamento fisico e le misure di igiene personale e pubblica aiutano ad appiattire la curva quindi a ridurre la velocità del contagio. Ma una curva più piatta non significa blocco della diffusione virale. Insomma, il virus continuerà a girare”.