Ha preso il via la fase attuativa del Piano Straordinario di Disinfestazione approntato e finanziato dalla Regione con 500 mila euro per combattere l’anomala diffusione del virus del Nilo Occidentale trasmesso all’uomo dalle zanzare “culex pipiens” registrata in questa stagione. Alla luce delle intense piogge che hanno interessato tutto il Veneto nei giorni scorsi, i cui effetti si fanno ancora sentire e rischiano di rendere meno efficaci gli interventi, la disinfestazione vera e propria in alcune aree del territorio slitta di un giorno rispetto alla previsioni, e comincerà domani. Il Piano Straordinario della Regione assegna la priorità a 75 Comuni delle Ullss 5 Polesana, 6 Padovana e 9 Scaligera e si allargherà a tutti i Comuni del Veneto dove si siano registrati dei casi di infezione. Tutti gli interventi saranno svolti in due fasi, nell’arco massimo di due settimane, giorni prefestivi e festivi inclusi. I costi saranno a carico della Regione sulla base delle rendicontazioni che perverranno dai Comuni. Il Piano prevede l’effettuazione da parte dei Comuni di interventi di disinfestazione straordinaria adulticidi, privilegiando le aree di maggiore aggregazione (sagre, scuole, parchi ecc.), e larvicidi su tutto il territorio di competenza e non solo nell’area in diretta prossimità di dove si è verificato un caso di infezione umana. Il virus, è bene ricordarlo, non si trasmette da uomo a uomo.