Nella giornata di ieri, 21 maggio, una folta rappresentanza del Comitato Difesa Territorio Quaderni-Valeggio ha sfidato il maltempo e si è recata a Venezia per consegnare alla Regione Veneto quasi 12.000 firme contrarie al progetto di discarica di amianto a Valeggio sul Mincio, al confine con Villafranca di Verona (Ca’ Balestra).
11.000 firme contro la discarica di amianto a Ca’ Balestra
Non a caso, il 21 maggio era all’ordine del giorno in Consiglio Regionale la discussione della mozione n. 533 denominata “Aggiornamento del Piano Rifiuti: la Giunta intervenga in autotutela mediante annullamento, ovvero in subordine mediante approvazione di variante, al fine di eliminare la deroga introdotta con DGR n. 988/22 all’art. 15 comma 4 del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali”, presentata dai consiglieri Stefano Valdegamberi, Marco Andreoli, Erika Baldin, Anna Maria Bigon, Cristina Guarda, Elena Ostanel, Daniele Polato, Filippo Rigo e Alessandra Sponda.
Il Comitato è stato accolto presso Palazzo Ferro Fini e ha incontrato i consiglieri firmatari e altri che si sono aggiunti a sostegno della mozione, ai quali ha consegnato le firme contro il progetto – quasi 12.000 – raccolte in pochi mesi. I rappresentanti del Comitato sono poi stati intervistati dalla stampa presente in loco.
Contrariamente alle previsioni, la seduta del Consiglio Regionale non è potuta proseguire nel pomeriggio e la mozione n. 533 non è stata discussa ma rimandata (insieme a molte altre) ad una prossima convocazione.
Il Comitato conferma quindi il proprio forte sostegno e supporto ai consiglieri regionali che hanno sposato la causa e che hanno voluto chiedere il ripristino del Piano Regionale dei Rifiuti alla sua versione originale, che vietava la realizzazione di discariche nei comuni individuati alla DCR. 62/06, cioè quelli di ricarica della seconda falda acquifera più grande d’Europa.