Approvate all’unanimità dal Consiglio comunale di questa sera, con 32 voti favorevoli, alcune modifiche al regolamento per l’erogazione di interventi economici a sostegno dei cittadini in condizioni di disagio socio-economico. Il documento è stato illustrato all’aula dall’assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni.
Le modifiche riguardano in particolare l’introduzione del contributo per spese abitative, destinato ai nuclei famigliari che non possono usufruire del contributo di inclusione e nemmeno di quello di sostegno, già previsti dal regolamento, in quanto le loro entrate sono superiori ai parametri Isee richiesti, pari a massimo 9.360 euro annui. La richiesta del contributo per spese abitative è possibile con un Isee fino a 15.000 euro annui. Le ulteriori modifiche hanno riguardato alcune precisazioni tecniche effettuate su articoli già previsti dal regolamento. Ad inizio seduta, con 33 voti favorevoli, è stata approvata all’unanimità la surroga del consigliere Flavio Tosi, dimissionario, con Anna Bertaia (ieri in visita alla foiba di Basovizza). “Sono onorata di assumere questo importante ruolo istituzionale – ha dichiarato Bertaia – mi auguro di poter portare avanti un confronto costruttivo con la maggioranza, uno scambio di progetti e una collaborazione per il bene di Verona, soprattutto in relazione a quelle che per tutti noi indistintamente debbono essere delle priorità”.
Il Consiglio comunale ha provveduto, con 33 voti favorevoli, anche all’approvazione all’unanimità della mozione, a firma della consigliera Jessica Cugini, che impegna l’Amministrazione ad attivarsi per l’istituzione della Consulta del Verde, quale organismo rappresentativo con il compito di proporre, esaminare e discutere i progetti più complessi o situazioni particolarmente delicate. La Consulta sarà composta da rappresentanti degli uffici comunali interessati e dai rappresentanti degli ordini professionali, delle associazioni ambientaliste e di categoria.
Home La Cronaca di Verona Disagio economico, c’è un sostegno. Approvato all’unanimità a Palazzo Barbieri