Sono iniziati i lavori di ammodernamento e adeguamento sismico della diga di Salionze, infrastruttura idraulica di rilievo nazionale, utile alla regolazione dei livelli idrometrici del Lago di Garda e gestita da AIPo (Agenzia Interregionale per il Fiume Po).
Diga di Salionze: iniziano i lavori
Nella fattispecie, la realizzazione del progetto finalizzato al complessivo restyling funzionale della diga di Salionze, rappresenta il più importante intervento (sia sotto il profilo tecnico idraulico che per quanto riguarda l’aspetto economico-finanziario) tra quelli del Piano di Ripresa e Resilienza che riguardano i manufatti e gli impianti elettromeccanici che hanno il compito di regolare ed equilibrare il deflusso delle acque ed in questo caso specifico quelle che dal lago di Garda confluiscono nel fiume Mincio fino al loro successivo ingresso nel fiume Po.
“AIPo – ha sottolineato il direttore dell’Agenzia Gianluca Zanichelli – cura i singoli progetti – condivisi con tutte le istituzioni dei territori interessati – che consentiranno di realizzare questo importante ammodernamento ad un impianto che si conferma come indispensabile per la sicurezza idraulica dei territori sottesi e altrettanto fondamentale perché consente il costante approvvigionamento idrico delle aree più produttive della pianura padana a vocazione agricola come quello Mantovano”.
Una partnership importante, caratterizzata da una collaborazione fattiva e supporto tecnico, è fornita dai Consorzi di bonifica di Mantova così come la completa condivisione dei singoli e capillari interventi che saranno realizzati ha avuto il supporto dei soggetti istituzionali coinvolti: Ministero Infrastrutture e Trasporti, Ufficio Dighe Milano, Regione Lombardia, Regione Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Comunità dei Comuni del Garda, Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Soprintendenza ai beni paesaggistici di Mantova e Parco del Mincio.
Il commento
“Il progetto di ammodernamento e adeguamento sismico che ha un valore complessivo di 20 milioni di euro è necessario – ha concluso il Dirigente AIPo Area Lombardia Orientale Gaetano La Montagna – e permetterà di rendere più efficiente e performante il complesso sistema idraulico di regolazione delle acque gardesane e mantovane”.
Per quanto riguarda la ciclovia Mantova – Peschiera, conseguentemente all’intervento migliorativo alla diga è stato istituito un tracciato alternativo che consentirà comunque di continuare ad usufruire del suggestivo percorso ciclabile. Come stabilito dal PNRR, i lavori si concluderanno nel 2026.