Nella seduta del Consiglio Comunale di Nogara svoltasi lunedì 28 febbraio, è stato votato all’unanimità dai presenti in aula un documento relativo all’invasione del territorio Ucraino da parte della Russia.
“PREMESSO che – la Costituzione della Repubblica Italiana, all’art. 11 recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”; – la crisi Ucraina di queste ore sta destando grande apprensione e angoscia nella comunità internazionale e rappresenta uno degli eventi più drammatici della storia recente dell’Europa; – l’invasione dell’Ucraina avviene in spregio ai valori fondamentali della nostra Costituzione che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; – non diversamente l’atto unilaterale di aggressione della Russia ai danni dell’ Ucraina avviene in spregio al diritto internazionale, quale strumento di risoluzione giuridica dei conflitti; – è necessario che la Comunità internazionale reagisca in termini proporzionati all’offesa a tutela della indipendenza e della inviolabilità dell’Ucraina; – è necessario intervenire in termini di cooperazione internazionale per scongiurare la prevedibile catastrofe umanitaria ai danni della popolazione civile ucraina; CONSIDERATO che – dobbiamo ricostruire lo spazio per il dialogo e il negoziato politico con la Russia come si è fatto, ma invano, durante la guerra fredda con la Conferenza e gli accordi di Helsinki nel ’75 e con gli accordi di Minsk nel 2014. – negoziare e ricorrere ai buoni uffici e all’arbitrato, come previsto dalla Carta delle Nazioni Unite, è la sola e vera norma giuridica fondamentale. – è proprio in questi momenti di alta tensione che questo diritto deve essere applicato con saggezza, intelligenza e lungimiranza e lo si deve fare ora che rischiamo la catastrofe più tragica: lo dobbiamo al popolo ucraino, al popolo russo che manifesta contro la guerra, lo dobbiamo ai nostri giovani. – l’alternativa è una catastrofica guerra globale che devasterà l’Europa e non avrà vincitori. Se davvero vogliamo la pace smettiamo tutte le guerre e incominciamo a prenderci cura di ciascun essere umano e della natura che ci nutre e ci ospita.
IL CONSIGLIO COMUNALE: – Condanna con ogni misura ed in ogni sede internazionale l’unilaterale aggressione militare russa perpetuata ai danni dell’Ucraina; – Richiede che l’Europa e gli Stati membri coordinino un intervento umanitario per l’accoglienza dei profughi ucraini a seguito della guerra che sta flagellando la popolazione; – Chiede al Governo Italiano di supportare in ogni modo il legittimo governo Ucraino a difesa dell’indipendenza del paese; – Chiede al Governo Italiano di garantire tempestivamente lo stato di rifugiati ai cittadini ucraini che ne facciano richiesta. SI IMPEGNA • A mettere in atto fin d’ora tutte le iniziative di solidarietà possibili per testimoniare concretamente la vicinanza al popolo Ucraino.
Isabella Soragna