Diabete: l’importanza della prevenzione Ceni:“Bisogna conoscere la patologia, per questo è essenziale l’attività delle associazioni’’

Luisa Ceni 18072022_TOMMASI_PRESENTAZIONE GIUNTA ©DANIELA MARTIN

Si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Contro il Diabete non sei solo” a Palazzo Barbieri, sede dell’Amministrazione comunale cittadina, alla quale hanno presenziato oltre agli assessori Elisa La Paglia e Luisa Ceni, Davide Caldelli – presidente Associazione Diabetici Verona, Fabiano Marra – presidente Associazione Giovani e Diabete, il prof. Giacomo Zoppini – primario di diabetologia, Elena Vecchioni – presidente Federfarma, Giulio Rigon – segretario generale FIMMG, Pietro Girardi – direttore generale ULSS9 e Amelio Sebastian – dirigente dell’Ufficio regionale Scolastico per il Veneto, Ambito Territoriale di Verona.
L’assessora Elisa La Paglia ha posto l’accento sull’importanza di fare rete soprattutto nella prevenzione delle patologie quali il diabete ricordando come l’Associazione Diabetici Verona (ADV) si sia resa promotrice di varie attività che rispondono a questo obiettivo, sovrapponendosi perfettamente alla filosofia delle Città sane, circuito dell’OMS al quale aderisce anche il comune scaligero.
L’assessora Elisa Ceni, ha ricordato come per fare prevenzione serva anche una adeguata preparazione e in questo è meritoria l’attività delle associazioni nell’adoperarsi per l’una e l’altra.
Il prof. Giacomo Zoppini ha rapidamente illustrato le caratteristiche del diabete come patologia cronica e dell’impatto che nella provincia di Verona vede circa 45.000 ammalati oltre a 10.000 che non sanno di averlo.
Davide Caldelli ha spiegato come l’emorragia del tessuto di volontariato a livello provinciale abbia spinto l’Associazione Diabetici a cercare e poi coordinare le associazioni sorelle della provincia e con loro organizzare questa prima campagna volontaria di prevenzione con la misurazione gratuita della glicemia, coinvolgendo anche i medici di base e Federfarma.
Fabiano Marra, quale genitore di una ragazza diabetica, ha ripercorso le tappe evolutive della cura al diabete auspicando che quanto prima si arrivi ad una cura definitiva a questa malattia. Ha anche ricordato quanto ancora ci sia da fare per elevare la conoscenza della maggior parte delle persone.
Elena Vecchioni, presidente dell’associazione che riunisce i titolari di farmacie della provincia, ha ricordato che il malato di diabete è un frequentatore abituale e che spesso cerca e riceve i consigli dei farmacisti. L’adesione alla misurazione gratuita della glicemia è stata accolta come immediatamente perchè già fatta in passato sotto l’egida della Regione.
Marco Rigon ha posto invece l’accento sulla capillarità dei servizio rammentando che i medici di base sono la prima linea nei confronti del diabete. Motivo questo che li ha portati ad accogliere molto volentieri la richiesta di effettuare la misurazione della glicemia.
Amelio Sebastian, ringraziando per il coinvolgimento ha spiegato di avere aderito per la grande capacità di coinvolgimento che l’Associazione Diabetici Verona ha dimostrato cogliendo il senso educativo dell’attività dei suoi volontari che si sposa perfettamente con la stessa missione della scuola, ossia l’educazione a stili di vita sani.
Ha chiuso la conferenza stampa Pietro Girardi ammonendo sul fatto che quello che si fa per la Giornata Mondiale del diabete deve servire da esempio per tutto l’anno. E’ ritornato poi al concetto di rete ringraziando l’operato delle Associazioni.