Conto dedicato e conto deposito prezzo: cosa sono, come si usano e quali i vantaggi per i cittadini. Su questi e altri punti di interesse verterà il focus promosso dalla Fondazione Italiana del Notariato in collaborazione con il Consiglio Notarile di Verona, in programma oggi venerdì 2 marzo alle 9.30 in Camera di Commercio. Due novità che vanno nella direzione di tutelare i cittadini/acquirenti e che identificano nel notaio una figura istituzionale di garanzia.Se il conto dedicato obbliga di fatto i notai ad avere un conto speciale, impignorabile, sul quale depositare le somme versate dai clienti per il pagamento delle imposte, il conto deposito prezzo, prevede che chi compera casa, abbia la possibilità di richiedere che le somme pattuite nel contratto preliminare siano depositate su un conto deposito istituito presso il notaio che stipula il rogito. Lo scopo è quello di tutelare l’acquirente da eventuali gravami giudiziari,quali ipoteche, pignoramenti, sequestri, domande giudiziali che potrebbero compromettere la vendita finale, con difficoltà poi per il compratore di recuperare le somme già versate. Al convegno in collaborazione con il Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie, presente il presidente del Consiglio Notarle di Verona Nicola Marino, notai di tutta Italia e professori universitari.