Delusione Chievo, ma è solo un episodio

LA FRASE
“Succede nel calcio, non dobbiamo buttarci via per questo”, ha detto Marcolini. “Ci sono giornate in cui ti riesce poco e gli avversari sono in palla. Non puoi vincere sempre. Peccato per aver interrotto la serie positiva, ora c’è la sosta, ci servirà a lavorare per essere di nuovo al top”.

IL RIMPIANTO
Col senno di poi, si dirà… Ma quel Vignato in campo solo nel finale è parso una carta sprecata. E’ stato l’unico, il baby d’oro, ad accendere la luce, anche se ormai la partita era scappata. Forse, se Marcolini la potesse rigiocare…

LE SCELTE
Il mister ha stupito all’inizio con alcune scelte “coraggiose” e sicuramente inattese. Dentro Rovaglia, classe 2001, dall’inizio. Poi uno schieramento dietro decisamente più prudente, con un difensore in più e un centrocampista in meno. Alla resa dei conti, qualcosa non ha funzionato a dovere, al di là della giornata apparsa complessivamente meno felice.

IL NUMERO: 18
I punti in classifica, dopo 12 giornate. Non male, in piena zona play off, in lineacon le attese della vigilia. Il ko di Frosinone non deve e non può sminuire il valore di una squadra apparsa a lungo rigenerata, negli uomini e nello spirito. Marcolini ha fatto un buon lavoro, sfruttando un potenziale che vale di sicuro le migliori della B. Tocca a lui trovare la strada per il salto di qualità.