Degrado, parte una raccolta firme. Dopo gli episodi accaduti in via dei Mutilati L’annuncio di Bertaia (Lista Tosi). Bozza chiede un confronto “per il bene della città’’

Degrado, sporcizia e uno stato permanente di insicurezza che vivono ogni giorno le persone che lavorano o abitano in via dei Mutilati e nelle strade adiacenti.
A denunciarlo assieme a tantissimi residenti e commercianti della zona, il parlamentare di Forza Italia Flavio Tosi e la consigliera comunale della Lista Tosi Anna Bertaia, che hanno indetto sul posto una conferenza stampa. Con loro anche i consiglieri della Prima circoscrizione Luisa Sartori e Stefano Napolitano. Bertaia, con l’occasione, ha annunciato anche che intende promuovere con i cittadini una raccolta firme.
Tosi ha ricordato “che Verona è sempre meno sicura e più sporca. Il degrado urbano cresce e bastano i fatti di cronaca di ogni giorno a ricordacelo, tra aggressioni, molestie, furti, vandalismi nei quartieri e in centro. La situazione in via dei Mutilati è paradigmatica: siamo a pochi metri dall’Arena di Verona, eppure l’incuria in cui versa la zona è inaccettabile e vergognosa. Questo è il manifesto di una città che negli ultimi anni è stata un po’ abbandonata a se stessa”.
Bertaia ha detto: “Siamo in pieno centro, a due passi da piazza Bra, eppure qui anche in pieno giorno si raggruppano persone moleste, accattoni, gente alterata, balordi. Sporcano, minacciano, fanno i loro bisogni sui marciapiedi, consumano smodatamente alcolici e anche droghe. E alcuni dormono qui. E’ un quotidiano disagio per chi qui vive, lavora o ha un’attività commerciale. Credo sia opportuno che l’amministrazione comunale intervenga per porre fine al degrado. Personalmente promuoverò una raccolta firme per far sentire e pesare l’indignazione e la stanchezza di residenti, commercianti e lavoratori della zona. Il problema si trascina da tempo e va risolto, innanzitutto con maggiori presìdi di giorno e una migliore illuminazione di sera. Lo diciamo con spirito costruttivo alla maggioranza: collaboriamo per rendere più sicura e pulita la zona”.
Intanto il consigliere regionale e comunale Alberto Bozza (Fi) interviene per “dare urgenza alle politiche sulla sicurezza. Innanzitutto, sul piano operativo, più che chiedere un incontro con il solo Questore come ha fatto l’On. Padovani, istituirei un tavolo di confronto, assieme anche ai parlamentari veronesi, nella sede più opportuna che è quella del comitato per l’ordine e la sicurezza della Prefettura, essendo fondamentale coinvolgere tutte le Forze dell’Ordine. Vogliamo essere propositivi – conclude Bozza – mi auguro che l’amministrazione, e in particolare il sindaco Tommasi, per il bene della città voglia costruttivamente confrontarsi con noi e con chi sta a cuore la sicurezza. Qualche segnale in questa direzione sta arrivando”.