“Il problema della prostituzione a Verona sta crescendo a vista d’occhio soprattutto al quartiere Stadio e in Zai. L’impegno con il quale, nei primi anni dell’Amministrazione Tosi, si è cercato di contrastare questo fenomeno, è via via venuto meno”. Il senatore Paolo Tosato, candidato sindaco per la Lega Nord non ha dubbi. “Le norme non aiutano i sindaci”, ha aggiunto, ma non si può cedere alla rassegnazione. Serve una sinergia più efficace e decisa tra Forze dell’ordine, associazioni attive contro la tratta e lo sfruttamento della prostituzione e amministrazione Comunale”. Non ha tardato ad arrivare anche la dichiarazione del sindaco Flavio Tosi: «Al momento l’unica cosa che possiamo fare è implementare la presenza degli agenti della Polizia municipale – quelli maggiormente attivi su questo fronte – e far sì che vi siano costantemente controlli con auto in borghese, in modo da individuare i clienti delle prostitute e multarli con la sanzione prevista di 450 euro, unico deterrente efficace». Per Tosi la soluzione definitiva sarebbe quella di vietare la prostituzione su strada con una legge dello Stato e consentirla solo in determinate circostanze e al chiuso.