Si è tenuta lo scorso 17 giugno la cerimonia di assegnazione del prestigioso riconoscimento: tra le personalità distintesi nei diversi ambiti di cultura, economia, associazioni e informazione, anche Cecilia Gasdia, sorvintendente e direttore artistico della Fondazione Arena.
I Premi Buone Pratiche sono indetti da NewsReminder in collaborazione con il Parlamento Europeo – Ufficio Italia al fine di far emergere le iniziative più lodevoli, le esperienze guida, le “buone pratiche”, anche comportamentali. Professionisti, imprenditori, lavoratori rappresentanti delle realtà civili, e tutti coloro la cui esperienza ha effetti sulla nostra società interconnessa: sono loro i protagonisti dei Premi Buone Pratiche. Cecilia Gasdia ha tenuto un breve discorso sul tema Musica e responsabilità e ha quindi ricevuto il riconoscimento per le significative esperienze maturate nel settore dell’arte e della cultura come soprano, interpretando 90 ruoli sulla scena e proseguendo l’attività concertistica, quindi come prima donna a rivestire l’incarico di Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena.
Dopo aver ringraziato il Presidente di Remind e Principal di NewsReminder Paolo Crisafi e il Rappresentante del Parlamento Europeo Ufficio Italia, Carlo Corazza, il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia ha dedicato il premio a tutti i lavoratori della Fondazione Arena di Verona: «Proseguo la mia vita dedicata all’Opera con tutti loro, con cui condivido il profondo senso di responsabilità per una vera e propria rinascita, in sicurezza, in questo periodo ancora segnato dall’incertezza e dal timore, per lo spettacolo dal vivo e per il mondo della Cultura in generale. Grazie a loro il Festival dell’Arena di Verona è stato in grado di confermare un programma già annunciato con allestimenti tutti nuovi e il ritorno dei migliori artisti internazionali sul palcoscenico, a cominciare da Riccardo Muti. Grazie al Governo italiano e alla Regione del Veneto siamo pronti ad accogliere seimila spettatori per 42 serate fino al 4 settembre. Grazie al Ministero della Cultura, che ha concesso il patrocinio, abbiamo coinvolto 12 istituzioni tra i più prestigiosi Musei, Parchi Archeologici, Biblioteche, Città, Fondazioni del Paese. Grazie all’impegno che stiamo mettendo per riportare l’Arena come teatro e necessità nel tessuto sociale cittadino, Verona ha risposto con calore inaspettato e il sostegno concreto di sponsor, partner, donatori, ordini professionali, associazioni di categoria, privati. Questo è solo l’inizio di un percorso sempre più condiviso di responsabilità civile, oltre che artistica e culturale, per una vera rinascita della nostra società, veronese, italiana ed europea».