È tempo di bilanci e come tutti gli anni, la Polizia Stradale, Specialità della Polizia di Stato, tira le somme delle attività svolte nel 2023. Nell’anno appena trascorso la Polizia Stradale ha rafforzato il controllo di strade e autostrade impiegando 425.261 pattuglie (il 2% in più rispetto al 2022) che hanno controllato 1.934.385 persone (nell’anno precedente erano state 1.782.491) e contestato 1.791.320 infrazioni (il 26% in più rispetto al 2022). Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 739.704 (nel 2022 erano state 421.973). Sono state ritirate 34.315 patenti di guida e 43.187 carte di circolazione. Sono stati infine decurtati 2.992.834 punti patente (l’anno precedenti le patenti ritirate erano state 30.307; 39.667 le carte di circolazione ritirate e 2.089.469 i punti patente decurtati). I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 640.044, di cui 13.594 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 1.300. I veicoli sequestrati per la confisca sono stati 831. Sono diventate 176 le tratte autostradali – pari a 1.670 km – sulle quali la Polizia Stradale controlla la velocità media attraverso il “Tutor” che, dal 1° gennaio al 27 dicembre, ha rilevato 372.532 infrazioni per superamento dei limiti di velocità. Il fenomeno infortunistico ha registrato una riduzione rispetto al 2022 con 44.778 incidenti rilevati dalla Polizia Stradale contro i 45.387 del 2022). Gli incidenti mortali sono stati 449 (nel 2022 erano 521) e anche il numero delle vittime (495) sono diminuite rispetto all’anno precedente con una riduzione del 17,1%. Inversione di tendenza anche per gli incidenti con feriti che nel periodo in esame sono stati 15.760 contro i 16.402 dello stesso periodo del 2022 (-3,9%) con 24.701 feriti (il 2,7% in meno rispetto al 2022 in cui ci sono stati 25.374 feriti). Sono proseguiti i controlli nel settore del trasporto professionale che ha visto impegnati 12.877 operatori, tra poliziotti e dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che hanno controllato 22.254 veicoli pesanti, accertando 17.089 infrazioni e ritirando 269 patenti e 626 carte di circolazione. Particolarmente efficace è stata anche l’attività di polizia giudiziaria che ha consentito di assicurare alla giustizia complessivamente 15.575 persone di cui 642 arrestate e 14.933 denunciate in stato di libertà. Oltre 3.500 kg di sostanze stupefacenti sequestrate e 446 i veicoli oggetto di riciclaggio sequestrati. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 4.193 di cui 1.404 autofficine, 996 auto rivendite, 526 autoscuole, 472 carrozzerie, 412 agenzie di pratiche automobilistiche, 79 autodemolizioni e 304 altri esercizi. 1.989 sono state le infrazioni rilevate di cui 1.857 per le quali è prevista una sanzione amministrativa e 132 di rilevanza penale. L’attività di controllo sulle condizioni psicofisiche dei conducenti è stata costante e al fine di contrastare l’illecito fenomeno della guida in stato di ebbrezza sono stati effettuati 7.438 alcool-test a seguito dei quali sono state accertate 230 violazioni, mentre 47 sono stati gli screening nei confronti di persone che si fossero poste alla guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, ad esito dei quali sono state rilevate 10 infrazioni.