“Un provvedimento coraggioso che riconosce alle imprese lo sforzo fatto e che stanno continuando a fare per proseguire i lavori a fronte di un aumento folle del costo delle materie prime”, prosegue il presidente di Ance Verona, Carlo Trestini, all’indomani della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto-legge 50/22.
In particolare, da parte dei costruttori edili veronesi risulta apprezzabile l’imponente sforzo finanziario messo in atto dall’esecutivo che consentirà di coprire gran parte dei sovraccosti sostenuti finora solo dalle imprese e l’introduzione di un principio che permetterà finalmente di adeguare automaticamente e immediatamente i prezzi ai valori correnti di mercato senza lungaggini burocratiche.
“Ora ci auguriamo estrema rapidità nel dare attuazione a queste misure indispensabili se si vogliono realizzare le opere del Pnrr e non solo”, prosegue il Presidente di Ance Verona che confida di veder correggere, in sede di conversione, anche la norma che esclude da questo regime le multiutility. Le regole devono valere per tutte le stazioni appaltanti e per tutte le imprese.
Per quanto riguarda la norma sulla cessione dei crediti è stato valutato positivamente anche il nuovo articolo 14 che invita tutti gli istituti di credito a riattivare con urgenza il meccanismo di acquisto dei crediti per evitare la crisi di migliaia di famiglie e imprese.