Mancanza di sicurezza e degrado cittadino, Confcommercio Verona lancia l’allarme. E prepara per domani, giovedì 27 luglio, una riunione con gli operatori associati – già incontrati nei giorni scorsi per raccogliere le problematiche – che sarà utile per identificare delle proposte da condividere nel successivo incontro in programma alle 16 tra il vicepresidente Paolo Tosi, il dirigente dell’associazione Marco Savoia, l’assessore alla Sicurezza Stefania Zivelonghi e il Questore Roberto Massucci.
“Urge un impegno comune e un lavoro di squadra per migliorare una situazione in pericoloso peggioramento in centro storico ma anche nelle periferie”, fanno presente Savoia e Tosi. “Confcommercio Verona, ritiene fondamentale intervenire prima che sia troppo tardi, nell’interesse dei residenti, dei turisti, e degli stessi imprenditori che sono al servizio delle altre due componenti”.
Ma quali sono i problemi? “Premesso che Verona ha la grande fortuna di disporre di forze dell’ordine sempre pronte, attente e sensibili che presidiano il territorio al meglio delle loro possibilità – proseguono Savoia e Tosi – è sotto gli occhi di tutti il degrado di piazza Bra, via Roma, piazza Pradaval e di molte vie centrali dove stazionano persone senza fissa dimora che bevono alcolici, dormono davanti alle attività commerciali o sulle sedie e nei plateatici dei pubblici esercizi, discutono “animatamente”, per usare un eufemismo, tra loro, chiedono insistentemente denaro o sigarette, espletano i loro bisogni nei vicoli e spesso, quando vengono fermati prendono in giro le forze dell’ordine”.
“Ci sono poi ‘bande’ di balordi, spesso in evidente stato di alterazione – aggiungono – che urlano, prendono a calci le auto in sosta, rompono specchietti, lasciano rifiuti di cibo e bottiglie ovunque, minacciano i passati, generano risse tra loro. Insomma una situazione pesante, con il rischio che degeneri repentinamente”.
Ecco allora che Confcommercio Verona richiederà, nel corso dell’incontro, interventi immediati, in centro come nelle periferie. “Sotto le regia della Prefettura, oltre all’apporto delle forze di polizia serve quello, fondamentale, dell’amministrazione comunale, mentre la nostra Confcommercio, organizzazione maggiormente rappresentativa del commercio e del turismo, è pronta e ha le competenze per rappresentare la quarta gamba del tavolo dal quale dovranno emergere soluzioni concrete”.
“Verona – concludono Savoia e Tosi – deve continuare a esprimere appeal, valore e valori, non degrado e pericolosità: ci sentiamo addosso anche la responsabilità di evitare una falsa interpretazione della nostra città che non deve essere assimilata a realtà d’Oltralpe dove delinquenza e proteste stanno deteriorando il tessuto urbano, sociale ed economico”.
Padovani (FdI): “L’accoglienza riservata ai turisti provenienti da tutto il mondo da parte dell’inclusiva amministrazione Tommasi lascia a desiderare”. E’ il parere del deputato di FdI ed ex assesore Marco Padovani. Dalla “discarica di rifiuti” all’ingresso della Stazione Porta Nuova, fino a piazza Bra: il “salotto” di Verona diventato da qualche mese “camera da letto” per sbandati. “Mi chiedo se sia questo il modello di città all’avanguardia presentatoda Tommasi”.