Wolfgang Rieke, il camionista tedesco che investì e uccise Davide Rebellin, è stato colpito da ictus e si trova ricoverato in gravissime condizioni nell’ospedale di Treviso. Proprio nella giornata di oggi, 27 maggio sarebbe dovuto iniziare il processo che lo vede imputato con l’accusa di omicidio.
Il camionista che uccise Davide Rebellin colpito da ictus
Coincidenza o destino, proprio alla vigilia della prima udienza del processo che lo avrebbe visto imputato per la morte di Davide Rebellin, con l’accusa di omicidio stradale con l’aggravante della fuga, il suo investitore – il camionista tedesco Wolfgang Rieke – è stato colpito da ictus e si trova ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Di conseguenza, i legali dell’uomo, che si trovava agli arresti domiciliari in un appartamento di conoscenti in in provincia di Treviso, hanno presentato istanza di rinvio per legittimo impedimento, che verrà esaminata questo pomeriggio dal tribunale di Vicenza.
Il processo
L’11 marzo scorso il Tribunale di Vicenza aveva rigettato la richiesta di patteggiamento avanzata dai legali di Rieke, uguale a quella già formulata dinanzi al Giudice dell’udienza preliminare.
I giudici avevano quindi dichiarato aperto il procedimento, con la fissazione per oggi della prima udienza dibattimentale, nella quale era previsto l’esame delle perizie sul luogo dell’incidente e sul Tir.
La moglie, la madre e i tre fratelli di Rebellin sono già stati risarciti dalla compagnia di assicurazione del mezzo pesante.