Non poteva mancare l’appuntamento tra Aida, l’opera simbolo del Festival nell’anfiteatro veronese sin dal 10 agosto 1913, e il maestro Daniel Oren, il direttore che meglio conosce l’opera in Arena e che a 35 anni dal debutto ha appena festeggiato le 500 serate sul podio dell’orchestra areniana. L’incontro avviene per un’unica serata, il 3 settembre, alla guida dell’Orchestra dell’Arena, del Coro preparato da Vito Lombardi e di un cast internazionale che unisce artisti ben noti al pubblico e attesi debutti da tutto il mondo. Tra questi spicca l’esordio assoluto a Verona di Svetlana Kasyan, giovane soprano georgiano di natali e russo di formazione, dalle conclamate abilità drammatiche apprezzate in ruoli verdiani e pucciniani dal Bolshoi a Roma, Modena, Torino.