LA FRASE
“Roseto è un avversario temibile, dovremo essere molto bravi a contenerne l’energia e sfruttare le nostre qualità. Noi sappiamo quale può essere il nostro ruolo in questo campionato e le prime tre giornate l’hanno già spiegato”. Lo dice Tomassini, recuperato dopo una lunga assenza per infortunio e già nel cuore della Tezenis.
IL NUMERO: 500
I giorni di assenza dal parquet, del play gialloblù. “E’ stata dura, ma ho avvertito in questo periodo l’affetto della squadra, della società, dei tifosi. Ora devo ripagare tutto questo e so che c’è un modo solo di farlo, tornare presto al top per vivere in pieno questa stagione che per noi dev’essere di fondamentale importanza”.
IL COACH
Dalmonte osserva, aspetta nuove risposte. Tre partite, tre vittorie, la sua Tezenis è partita col piede giusto e ha tutta l’aria di voler proseguire. Il coach, dall’alto della sua esperienza, cerca di smorzare i toni, ma è il primo a sapere che…il buongiorno si vede dal mattino. Adesso aspetta il poker, per dare il primo segnale al campionato.
L’ENTUSIASMO
Il Palasport ha riscoperto brividi antichi. C’è un entusiasmo nuovo, una convinzione che raramente s’era vista negli anni scorsi. E sappiamo quanto Verona abbia voglia di basket, abbia fame di sogni, senta stretta la serie A2. Se arrivasse il poker, via libera ai sogni. Roseto è avvertita…