L’Interporto Quadrante Europa e il Corridoio Scandinavo-mediterraneo sono stati al centro dell’importante visita a Verona, di Pat Cox, coordinatore per la Commissione Europea per lo sviluppo del Corridoio Scandinavo -Mediterraneo. “Verona con il proprio interporto – ha detto il presidente ddel Consorzio Zai- Quadrante Europa, Matteo Gasparato – si trova geograficamente all’intersezione tra i Corridoi Scandinavo-Mediterraneo (Asse del Brennero) e Mediterraneo (Asse Est-Ovest) ed è allo stesso tempo molto prossima al Corridoio Adriatico-Baltico”. Questa due giorni di incontri di lavoro organizzata direttamente dalla Commissione Europea, dal Coordinatore del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo e dal Consorzio ZAI, ha riunito qui a Verona i responsabili di tutti i terminal intermodali che si trovano lungo il corridoio. Questo Laboratorio di Idee per la promozione dei Terminal Intermodali sul Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, fortemente voluto dalla Commissione Europea, è impegnato a discutere delle priorità necessarie per lo sviluppo dei terminal nei prossimi anni. “Abbiamo affrontato molte tematiche importanti”, ha concluso Gasparato, “dagli incrementi di capacità necessari alla luce della futura apertura del tunnel di base del Brennero (il 1 giugno si aprirà il tunnel del Gottardo e la rete ferroviaria sul lato italiano non è pronta al 100% per ricevere i treni più lunghi e più pesanti che potranno transitarvi), l’accessibilità ai terminal, sia dal punto di vista stradale che ferroviario, la qualità dei servizi erogati e la sostenibilità dei terminal intermodali”. E i gruppi di lavoro, attivati da cinque anni di presidenza Gasparato, stanno dando i loro frutti.