“La partita elettorale di Verona non può lasciare indifferente il Trentino Alto Adige che rivendica la continuità delle ottime relazioni in particolare fra la Provincia autonoma di Trento e la città scaligera che sono frutto di un lavoro fondato su concretezza e competenza amministrativa del sindaco uscente Federico Sboarina”.
Così, ecco che dal Trentino arriva l’appoggio di Alssandro Urzi, commissario di Fratelli d’Italia, e del suo vice Cristian Zanetti, che rappresentano i vertici del partito caro a Giorgia Meloni.
“Nessun dubbio: è anche per le buone pratiche messe in campo dalla amministrazione Sboarina che il Veneto può rivendicare a pieno titolo il diritto ad una più ampia autonomia e opportunità di gestione delle risorse.
Verona è la città capoluogo di provincia del Veneto più vicina al Trentino, più affine per identità e senso di comune capacità di buon governo. Il Trentino guarda a Verona anche come il ponte di collegamento con il motore produttivo d’Italia, quello fatto di sudore e impegno a testa bassa, di intuizione e ambizione nell’interesse delle comunità locali esempio per l’intero Paese.
Da Verona, dalle buone scelte compiute dell’amministrazione Sboarina, tragga rinnovato slancio anche il processo che deve portare alle forme di gestione con autonomia di competenze e funzioni amministrative essenziali per l’intero Veneto.
Fratelli d’Italia del Trentino per questa ragione è certa che i veronesi sapranno scegliere la coerenza del sindaco Sboarina e la visione lucida del compito strategico della città scaligera che non riguarda solo Verona ma l’intero Veneto”.
Da segnalare che ieri era arrivato anche da Michele Zuin, coordinatore regionale di Forza Italia, l’ok a votare Federico Sboarina.