“Grazie allo straordinario lavoro del Premier Conte, del Ministro Amendola e di tutto il Governo, il Consiglio Europeo del 17-21 luglio ha approvato un nuovo strumento: Next Generation EU (ex Recovery Fund) che raccoglie fondi sui mercati finanziari e li destina a Paesi membri per un importo massimo di 750 miliardi dei quali 390 miliardi come sovvenzioni (fondo perduto) e 360 miliardi come prestiti. All’Italia circa 209 miliardi dei quali 82 miliardi di sovvenzioni (fondo perduto) e 127 miliardi di prestiti. Una somma imponente per l’Italia, quasi il 28% del totale”, sostiene Gianni Dal Moro, parlamentale Pd.
“Chi ora nella maggioranza ritiene non sia necessario utilizzare i 36 miliardi del MES dimostra non avere proprio la percezione di come morderà la crisi nell’autunno di quest’anno e che potremmo trovarci in grave difficoltà sia sul fronte sanitario che della scuola. Abbiamo bisogno di risorse subito! Il MES è disponibile da ottobre 2020 mentre il Next Generation EU non sarà disponibile prima di luglio del 2021. Troppo tardi.
Se invece la tesi è che non possiamo indebitarci troppo, la comprendo, vorrà dire che utilizzeremo i prestiti del Next Generation EU ridotti di 36 miliardi che è la somma disponibile da ottobre tramite il MES per l’Italia. Non facciamo l’errore di pensare di essere a posto, utilizziamo il Mes”.