“Da un secolo coltiviamo il futuro’’. La presentazione del centenario del liceo “Angelo Messedaglia’’ Questo il motto scelto dalla dirigente scolastica che racchiude la filosofia dell’istituto

“Da un secolo coltiviamo il futuro’’, è questo il motto scelto dalla preside e dagli insegnanti deli Liceo Scientifico “Angelo Messedaglia’’ in occasione della celebrazione del centenario che ricorre il prossimo 6 maggio. Alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta alla Biblioteca del Liceo sono intervenuti la dirigente scolastica, Anna Capasso, e, in rappresentanza della Commissione Centenario, i professori Giorgio Biasi, Clotilde Ambrosetti, Fedora Martignago e Cecilia Tomezzoli che hanno illustrato il programma delle Celebrazioni. Il motto che è stato scelto racchiude la storia dell’istituto che ha accolto in un secolo 16 presidi e più di 100 insegnanti che hanno formato generazioni e generazioni di studenti e studentesse, che hanno contribuito, in svariati ambiti del sapere e in diverse modalità, alla crescita e allo sviluppo di Verona. “Ci piace pensare- ha esordito la dirigente scolastica- che il Centenario sia una festa non solo per chi, a vario titolo, dal Messedaglia è passato o per chi oggi vi lavora o lo frequenta, ma anche per l’intera città e la provincia. Guardiamo al passato, di cui desideriamo serbare la memoria, ma attenti alle sfide della contemporaneità per proiettarci con fiducia nel futuro’’. Per celebrare questa occasione sono stati organizzati a partire dal prossimo mese momenti culturali e formativi aperti a tutta la cittadinanza. Per il 21 e il 28 aprile sono stati pianificati due incontri sul tema del legame tra cultura scientifica e umanistica al fine di alimentare e accrescere lo spirito critico del singolo. Questa iniziativa sarà curata dal professore Leonardo Aldegheri docente di matematica e fisica che parlerà dell’evoluzione dei rapporti tra pensiero filosofico e scientifico L’iniziativa è stata presentata durante la conferenza stampa partendo da una citazione del filosofo Geymonat che cercava di spiegare in maniera razionale e critica come il pensiero filosofico e quello scientifico fossero legati tra loro indissolubilmente. Questo momento di incontro sarà aperto a tutta la cittadinanza e si terrà nell’Aula Magna dell’Istituto. In seguito, la professoressa Clotilde Ambrosetti ha preso parola presentando l’evento del 6 maggio, patrocinato dal Comune, che si terrà al Teatro Filarmonico sul tema “Tra Scienza e Umanesimo, il valore della formazione scientifica oggi”. “Celebriamo il centenario dopo l’aeronautica e dopo la diga del Chievo- ha affermato- Sarà un momento importante e di grande festa. L’ incontro sarà guidato dal direttore del Fatto Quotidiano che modererà una tavola rotonda di personalità legate al Liceo Messedaglia sul tema della formazione scientifica oggi, in quanto sapere vivo e in costante ricerca’’. Il 24 maggio al Teatro alle Stimate il regista Alessandro Anderloni metterà in scena uno spettacolo di danza dal titolo “Valzer del’23’’ con il Gruppo teatro del Liceo. Una rappresentazione originale che pone a confronto due fatti di cronaca immaginari della vita veronese degli anni Venti del Novecento e del Duemila. Infine, per il 27 maggio è previsto, nel tardo pomeriggio, un incontro tra ex docenti ed ex studenti del “Messedaglia’’ dal titolo “Ritorno a scuola’’, con l’idea di far respirare nuovamente l’ambiente che avevano vissuto e condiviso sui banchi di scuola in quegli anni.

Francesca Brunelli