Da Rostock al quadrante per sviluppare l’interporto

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Il Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa di Verona ha ospitato il nuovo amministratore delegato dell’Autorità Portuale di Rostock, Gernot Tesch, accompagnato dal direttore dell’Area Logistica, dal direttore Sviluppo Strategico, e dal direttore del Terminal “Rostock Trimodal”, in visita presso l’Interporto veronese per discutere dei futuri sviluppi dei traffici tra i due nodi intermodali. Ad accoglierli erano presenti il direttore del Consorzio ZAI Nicola Boaretti, Paolo Robbi direttore di Quadrante Servizi ed Alberto Milotti direttore di ZAILOG. Nel 2016 sono state movimentate a Rostock 30 milioni di tonnellate di merce, con una grossa specializzazione nei collegamenti tra Germania e mondo scandinavo/russo. Il terminal intermodale è collegato direttamente via treno con destinazioni Italiane, austriache, tedesche, e ceche per un totale di 37 servizi settimanali. Di questi, un terzo è diretto a Verona Quadrante Europa. Attualmente tra Verona e Rostock viaggiano infatti 13 treni la settimana, due al giorno, che vengono lavorati nei due terminal del Quadrante Europa, Interterminal e Terminali Italia. L’operatore di riferimento sulla tratta sono LKW Walter e Schenker, ed oggi sono movimentati circa 1.000 semirimorchi la settimana sulla tratta, il che equivale ad un risparmio di emissioni di CO2 pari a 500 tonnellate settimanali. Durante questo incontro tecnico sono stati fissati i contenuti per l’aggiornamento di un Protocollo d’Intesa stipulato nel 2003 tra i due Terminal, volto a sviluppare nuovi traffici utilizzando i collegamenti marittimi tra Rostock, la Scandinavia, la Finlandia e la Russia, nonché quelli che, utilizzando i traghetti Grimaldi, giungono a Venezia dalla Grecia. Verona e Rostock si sono accordate per uno sviluppo congiunto dei traffici volto a sfruttare la catena intermodale mare-ferro lungo il Corridoio Scan-Med. Un importantissimo segnale” afferma il presidente Matteo Gasparato “che pone chiaro l’obiettivo di sviluppare il mercato del trasporto intermodale verso la Scandinavia e soprattutto la Russia attraverso il Corridoio San Pietroburgo-Mosca. Ci impegneremo a promuovere il vettore ferroviario al fine di incrementarne le frequenze e valorizzare il sistema logistico integrato Verona-Rostock”.