Da Fumane a Illasi. Val Polis, in cantina tra calici e arte L’evento coinvolgerà un territorio ancora più ampio della Doc con diversi percorsi

È stata presentata nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, la manifestazione Val Polis Cellae, che il prossimo 13 ottobre promuoverà vini e cantine di alcuni dei più rinomati territori veronesi a vocazione vitivinicola. Sono intervenuti per la Strada del Vino Valpolicella, il Vicepresidente Mirko Andreoli e la coordinatrice Monica Massarotti. L’evento coinvolgerà, rispetto alle precedenti edizioni, un territorio ancora più ampio della Doc, con sei diversi percorsi che toccheranno i comuni di Fumane, Marano, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio, Negrar, Grezzana, Verona, Illasi, Lavagno e Mezzane. Gli ospiti potranno degustare i vini di 26 diverse cantine che, durante le visite, proporranno anche un’offerta gastronomica con alcuni piatti tipici locali e l’esposizione di uno o più artisti. Quest’anno, accanto alle arti “tradizionali”, troveranno spazio forme espressive meno consuete, dai tatuaggi alla calligrafia. Acquistato on-line il biglietto d’ingresso e ritirato il bicchiere ufficiale della manifestazione, l’ospite potrà recarsi in ogni cantina aderente all’iniziativa. Partecipano a Val Polis Cellae 2024: Scriani, Marco Cottini, Paolo Cottini, Le Bignele, Le Marognole, Terre Di Gnirega, Novaia, Vantorosso, Mizzon, FlaTio, Palazzo Montanari, Boscaini Carlo, La Dama Vini, Corte Martini, Cristina Murari, Nepos Villae, Cantina Valpolicella Negrar, Lavarini, Ripa della Volta, Montenigo, Val di Venere, Giocaia, Contrada Palui, Cantina Santi, Talestri e Massimago.