Da destra parte l’attacco a Tommasi Rossi (Verona Domani), Mascanzoni (FdI) e Zavarise (Lega): “Verona è più insicura”

“A due anni e mezzo dall’insediamento della giunta Tommasi, la nostra città sta vivendo un preoccupante declino sotto molteplici aspetti. La sicurezza è ai minimi storici, il denaro pubblico è mal gestito, e numerosi settori sono stati completamente abbandonati.
Inoltre, le divisioni interne alla maggioranza paralizzano l’azione amministrativa, mentre le scelte imposte dal sindaco e dalla sua giunta pesano sulle spalle dei cittadini e degli esercenti”
Così Paolo Rossi, di Verona Domani, Luca Mascanzoni di Fratelli d’Italia e Nicolò Zavarise della Lega, che questa mattina hanno fatto un bilancio di metà mandato dell’amministrazione Tommasi.
Rossi ha affermato: “La sicurezza è diventata un’emergenza irrisolta. La città è ostaggio di episodi di microcriminalità, aggressioni e furti, mentre l’amministrazione si dimostra incapace di affrontare la situazione con interventi concreti. Abbiamo assistito a un aumento della insicurezza tra i cittadini, soprattutto in alcune zone nevralgiche, eppure Tommasi e la sua giunta continuano a minimizzare il problema. Oltre alla sicurezza, c’è il problema dello ‘sperpero’ di risorse pubbliche. Il caso della riqualificazione di Piazzetta Bra Molinari è emblematico: un progetto da 400.000 euro per rifare una piazza che non aveva bisogno di interventi urgenti, togliendo posti auto quanto più necessari per i residenti, mentre in città ci sono strade dissestate, marciapiedi impraticabili e quartieri che necessitano di riqualificazione vera. Un’iniziativa che dimostra ancora una volta come questa amministrazione abbia perso il senso delle priorità”.
Mascanzoni ha ricordato come “un altro settore totalmente dimenticato dalla giunta Tommasi è lo sport. Dopo due anni e mezzo, Verona non ha un piano per migliorare gli impianti sportivi esistenti né per incentivarne di nuovi. Gli interventi sono tardivi e spesso frutto di improvvisazione. Abbiamo impianti in condizioni precarie, società sportive lasciate sole e un’amministrazione che non ascolta il mondo dello sport”.
Zavarise ha concluso affermando che “le divisioni all’interno della giunta Tommasi sono ormai evidenti a tutti. Le tensioni tra assessori e i continui dissidi su alcune scelte amministrative dimostrano una coalizione fragile, incapace di portare avanti una linea politica chiara. Un’amministrazione instabile è un problema serio, perché impedisce di governare con efficienza e continuità. E poi c’è la disastrosa gestione della ZTL: il Comune ha deciso la chiusura senza un vero confronto con gli esercenti, ignorando completamente le loro richieste. I commercianti hanno protestato perché si sono ritrovati di fronte a un provvedimento calato dall’alto, senza alternative concrete per la mobilità e il commercio. Ma questa è la cifra dell’amministrazione Tommasi: imporre scelte che ricadono sulle teste dei cittadini, senza un vero dialogo, senza una visione strategica, senza preoccuparsi delle conseguenze economiche e sociali. L’esempio della ZTL è solo uno dei tanti casi in cui questa Giunta ha mostrato il proprio atteggiamento arrogante e scollegato dalla realtà della città”.
“A due anni e mezzo dall’inizio del mandato di Tommasi -hanno concluso insieme i tre esponenti del centrodestra- Verona è una città meno sicura, mal governata e priva di una visione di sviluppo. Servirebbe un cambio di passo, ma questa amministrazione si dimostra sempre più inadeguata al compito di guidare una città con le ambizioni e le potenzialità di Verona”.