Da Agsm aiuti alla Caritas Un fondo di 60 mila euro Il Gruppo Agsm Aim interviene sia per il territorio veronese che vicentino per dare sostegno alle famiglie e agli anziani in difficoltà

Sessantamila euro: è la cifra che il gruppo Agsm-Aim mette sul piatto per aiutare le Caritas di Verona e Vicenza che devono fare i conti, sempre di più, con famiglie e anziani che non riescono a far fronte alle spese. Si rinnova infatti anche nel 2023 la convenzione tra Agsm Aim e le le due Caritas che insieme si impegnano a sostenere persone e famiglie che vivono situazioni di disagio economico e sociale.
In particolare l’accordo prevede di aiutare coloro che trovano difficoltà nel far fronte a impegni economici e finanziari per il soddisfacimento di esigenze di prima necessità, e dunque anche al pagamento di bollette di energia elettrica, teleriscaldamento e gas.
Spiega mons. Gino Zampieri della Caritas veronese: “Chi fa fatica ad arrivare a fine mese, cerca di pianificare tutto, ma non può prevedere per esempio i rincari di luce e gas e una bolletta più alta del normale fa andare in crisi una vita intera. Per questo è importante rinnovare questo accordo che speriamo venga anche implementato”.
Nello specifico, l’intesa prevede che Agsm Aim Energia, in accordo con la Caritas di Verona e Associazione di Carità San Zeno Onlus, e con la Caritas di Vicenza e Associazione Diakonia Onlus, si impegna ad aiutare famiglie e persone fragili mediante condizioni agevolate di rateizzazione del debito pregresso e del pagamento dei nuovi consumi al fine di consentire il regolare funzionamento dei servizi e, allo stesso tempo, di contenere e normalizzare il debito nei
confronti di Agsm Aim.
Federico Testa, presidente del Gruppo, ha sottolineato che il ruolo dell’azienda “oltre ad essere quello di garantire forniture e servizi convenienti ai cittadini, è anche quello di assicurare una presenza e un’attenzione costanti alle dinamiche sociali del territorio e
delle comunità”.

Il 20% degli italiani a rischio di sprofondare nella povertà

Il presidente Testa: “La nostra missione è erogare servizi ma anche aiutare le comunità. Regole più chiare su sponsorizzazioni e liberalità”

In particolare, tra gli strumenti principali previsti dalla convenzione, si segnalano: rateizzazione sull’intero debito accumulato per tutti i servizi erogati da AGSM AIM; condizioni agevolate per il pagamento del debito pregresso per bollette non
pagate attraverso la sottoscrizione di un “Piano di Rientro”; impegno da parte di AGSM AIM a finanziare un fondo di solidarietà pari a 60.000 euro complessivi per l’anno in corso, che verrà utilizzato su indicazione di Caritas-Diakonia e Caritas-San Zeno in dialogo con Agsm Aim, destinato esclusivamente a pagare rate o bollette a favore di situazioni familiari o personali ritenute idonee per l’intervento.
Le Associazioni e AGSM AIM si impegneranno inoltre in progetti di educazione alla sostenibilità e al risparmio delle risorse energetiche, tramite i quali forniranno a famiglie e persone informazioni e mezzi necessari per renderle maggiormente consapevoli del corretto utilizzo dei servizi erogati, che tenda all’uso consapevole delle risorse energetiche, alla sostenibilità e alla sobrietà degli stili di vita.
“Siamo contenti e grati di questa collaborazione che continua e che si raffina e migliora nel tempo”, ha detto Monsignor Gino Zampieri, direttore della Caritas di Verona. “Siamo consapevoli della sempre maggiore necessità di implementare misure e soluzioni di questo tipo, con la collaborazione di tutti, per consentire a chi è in difficoltà di vivere con
dignità”.
“Secondo l’ultimo rapporto Istat, nel 2022 il 20,1% degli italiani risultava a rischio povertà”, ha commentato il direttore di Caritas Diocesana Vicentina, don Enrico Pajarin. “Una tendenza che osserviamo anche noi di Caritas Diocesana Vicentina, la convenzione che rinnoviamo oggi è dunque uno strumento di grande aiuto per un numero elevato di famiglie. Grazie a AGSM AIM per la sensibilità e l’impegno accanto a noi di Caritas”.
Un intervento diretto al sociale che fa segutito a quelli già adottati da Agsm Aim a inizio anno alzando la soglia del reddito necessario per usufruire del bonus energia, uguale misura per il teleriscaldamento e inoltre l’azienda si è fatta carico dell’aumento degli oneri decisi da Snam, quasi 3 milioni di euro che non sono stati scaricati nelle bollette.
“E’ nostro compito essere attenti alle esigenze della comunità”, ha ribadito Testa, “con grande chiarezza. Il cda ha approvato infatti nuove regole per le sponsorizzazioni, cche dovranno essere orientate solo a quelle realtà che garantiscono un ritorno immediato di mercato. Per le liberalità invece -ha aggiunto- sarà costituita per volontà dei soci una Fondazione Agsm Aim che gestirà le iniziative che non prevedono invece un ritorno economico”.
Procedono intanto i dossier per le sinergie con ler aziende ambientali pubbliche di Mantova e con Dolomiti Energia di Trento: il nuovo anno potrebbe portare interessanti novità lungo il Brennero.