Si è conclusa a Bosco Chiesanuova la 30a edizione del Film Festival della Lessinia. Dieci giorni di proiezioni hanno illuminato, con successo di pubblico, il grande schermo del Teatro Vittoria con 97 film da 48 Paesi con 31 anteprime italiane.
La Giuria internazionale – composta da Dorottya Zurbó (Ungheria), Fredo Valla (Italia), Frode Fimland (Norvegia), Fulvio Mariani (Svizzera) e Tamara Stepanyan (Armenia) – ha assegnato a Where we used to sleep (Germania 2024) del regista Matthäus Wörle la Lessinia d’Oro, il massimo riconoscimento della rassegna cinematografica internazionale dedicata a vita, storia e tradizioni in montagna.
A vincere la Lessinia d’Argento per il miglior lungometraggio è stata l’opera prima della regista Macu Machín, La hojarasca (Spagna 2024).
Lessinia d’Argento per il miglior cortometraggio a Khalil (Iran 2024), del regista e produttore iraniano Seyed Payam Hosseini presentato in anteprima mondiale al Festival. Il lungometraggio Nessun posto al mondo (Italia 2023) della regista italo-tedesca Vanina Lappa si è aggiudicato il Premio della Giuria.
La Giuria internazionale ha attribuito anche due menzioni speciali: al lungometraggio Un pasteur (Francia 2024) di Louis Hanquet. E al documentario La raya (Messico 2023), presentato al Festival in anteprima italiana, della regista Andalusia Knoll Soloff.
Nel palmarès del Film Festival della Lessinia, il Premio al Futuro per il miglior film di un regista giovane concesso dal Curatorium Cimbricum Veronense in memoria di Piero Piazzola e Mario Pigozzi, è stato vinto da The children behind Zalaga (Egitto, Germania 2023) del documentarista Karim Ali, presentato al Festival in anteprima europea.
Il Premio Montagne Italiane per il miglior film della sezione Montagne Italiane, concesso dalla Cassa Rurale Vallagarina, è andato all’opera cinematografica Pascolo vagante (Italia 2024) di Bruno Zanzottera. Una menzione speciale del Premio Montagne Italiane ha premiato il cortometraggio Piccola cosa (Italia 2023) della regista Mila Costi. Il Green Planet Movie Award è stato attribuito a Don Benjamín (Spagna, Bolivia 2024) del documentarista Iván Zahinos. Anche la Giuria MicroCosmo del Carcere di Verona ha scelto di assegnare il suo riconoscimento a Khalil (Iran 2024) di Seyed Payam Hosseini. Il Premio del Parco della Lessinia è andato a Un pasteur (Francia 2024) di Louis Hanquet. Premio dei bambini a The wolf of custer (Regno Unito 2023), presentato al Festival in anteprima italiana, di Tanya J. Scott. Infine, il Premio del pubblico è andato a Un pasteur (Francia 2024) di Louis Hanquet.