Ci vuole più cura della propria città per una rigenerazione che non sia solo urbanistica, ma propriamente urbana, nei quartieri, a partire dalle strade, e che sia anche sociale.
Su questi temi legati alla cura della città e il territorio in tutte le sue componenti, il Comune, per il 9 marzo, sta preparando un evento con il sindaco Damiano Tommasi, il vescovo Pompili e Luigina Mortari che ha scritto libri sulla filosofia della cura. Ma non sarà l’unico appuntamento di carattere urbano e urbanistico sulla città come ha annunciato questa mattina la vicesindaca Barbara Bissoli: il 22 aprile si terrà in città il convegno nazionale promosso dall’Ordine degli architetti sulla città dei 15 minuti, al quale prenderà parte l’ideatore di questo progetto, Carlos Moreno, ispiratore di una vera e propria filosofia di riorganizzazione delle città che è già stata messa in atto a Parigi e che fa parte del programma dell’amministrazione Tommasi.
Tutto questo per dire che procede il confronto di Palazzo Barbieri con le circoscrizioni e i quartieri, dai quali è arrivata la richiesta, ha spiegato Bissoli insieme con il consulente prof. Paolo Galuzzi, di maggior qualità nelle strade e negli spazi pubblici e nella funzione delle strade. A questo si unisce la volontà di recuperare suolo e restituirle “alla sua naturalità” eliminando asfalto e pavimentazioni dove possibile e piantumando nuovi alberi. Al punto che, ha spiegato la vicesindaca, la bonifica di un terreno, con il suo recupero, può essere considerato tra i costi di urbanizzazione. Tanto che nella Zai storica potrebbe essere concessa una deroga in altezza al progetto di una struttura ricettiva a condizione che tutta la superficie scoperta venga bonificata e depavimentata.