“Le sfide che ci aspettano non riguardano solo le elezioni amministrative, ma il futuro stesso della nostra città – dice Michele Croce -. Dobbiamo prima di tutto saper sfruttare i fondi del PNRR – che abbiamo studiato e che in sintesi mettiamo a disposizione – cosa che il Comune di Verona quest’anno non si è dimostrato capace di fare, lasciandosi sfuggire investimenti importanti, anche sul tema della mobilità e dei trasporti”.
Secondo il leader di Prima Verona bisogna quindi costruire una squadra amministrativa all’altezza della situazione, che lavori secondo obiettivi mirati per far tornare grande Verona. “Dobbiamo lavorare in sinergia per affrontare le sfide che ci attendono: per prima cosa penso all’edilizia scolastica e residenziale, al verde urbano, all’assistenza dei fragili e al trasporto pubblico – spiega ancora Croce -. Ed è su questi temi che dobbiamo puntare per rilanciare Verona, e per rendere la città a misura dei Veronesi.”
Tutte azioni che avranno come comune denominatore la sostenibilità:” Nell’era dei cambiamenti climatici indotti dall’azione dell’uomo e dei connessi disastri ambientali, abbiamo pensato di chiedere a dei ricercatori dell’Università Cà Foscari di Venezia dei contributi scientifici circa i benefici che azioni sostenibili porterebbero alla città di Verona. Gli studi ottenuti – qui a disposizione – sono chiari, calcolati e dimostrati: marciapiedi, ciclabili, aree verdi, boschi urbani, mobilità dolce e ad impatto zero comportano risultati solo positivi e verificabili nell’ambito sociale, ambientale ed economico”