Croce Bianca è sinonimo di solidarietà. Al Giardino d’estate il pranzo di Natale con i volontari Con Bacanal di Gnoco, la Basilica di San Zeno, San Bernardino e la Comunità d’Azeglio

Il Natale a Verona è sinonimo di solidarietà. Lo testimonia l’impegno quotidiano di migliaia di volontari operativi nelle numerose associazioni del territorio. E Croce Bianca, lo celebra anche il 25 dicembre dando il la ad un’iniziativa che si propone di coinvolgere persone e famiglie del centro che si trovano da sole, talvolta in condizioni di fragilità. In collaborazione con il Bacanal del Gnoco, la Basilica di San Zeno Maggiore, il Convento San Bernardino, il Centro di Comunità D’Azeglio della prima circoscrizione e altre associazioni del territorio ha organizzato il Pranzo di Natale solidale. Nella tensostruttura del Giardino d’Estate, messa a disposizione dal Bacanal che sarà presente con il Papà del Gnoco, i volontari dell’associazione di pronto intervento Croce Bianca serviranno a tavola gli ospiti. I posti a disposizione sono circa 200. Il menù è ovviamente quello delle grandi occasioni, dall’antipasto al pandoro, messo in tavola grazie al contribuito e alla sensibilità di alcune imprese del territorio tra cui Rana, pasticceria Zanella, Spaccio San Massimo, Bauli, Cantina Sociale Valpantena. Ai fornelli, nella cucina da campo della Protezione Civile di Isola della Scala che sarà allestita per l’evento a San Zeno, grazie alla disponibilità di Armando Lorenzini, coordinatore della Pc provinciale. I pasti verranno invece cucinati dai volontari dalla Pac, Protezione civile di Bussolengo. Tra i volontari che serviranno il pranzo anche l’attrice e conduttrice veronese Francesca Rettondini, da sempre vicina all’attività primo soccorso, pronto intervento, trasporto sanitario e formazione che Croce Bianca svolge quotidianamente sul territorio da circa 45 anni e con all’attivo oltre 300 volontari soccorritori. Per l’occasione, sarà invitato anche il vescovo monsignor Domenico Pompili. La giornata sarà animata anche da musica dal vivo.“Il giorno di Natale è una festa per ciascuno di noi. Tuttavia, per alcune persone in situazioni di fragilità, può essere un momento più difficile di altri. Per questo, abbiamo pensato di proporre queste ore di spensieratezza mettendoci a disposizione in prima persona, come già noi volontari facciamo durante tutto l’anno. Con la collaborazione dell’abate di San Zeno abbiamo già individuato una sessantina di persone”, spiega Pier Luigi Verga, presidente di Croce Bianca. L’iniziativa è stata presentata in Sala Arazzi in Comune dall’assessora al Terzo settore Luisa Ceni, dal presidente di Croce Bianca Verona Pier Luigi Verga, da Andrea Avanzi consigliere della prima circoscrizione con delega al Sociale, Valerio Corrari presidente del Bacanal del Gnoco, monsignor Gianni Ballarini, abate della Basilica di San Zeno. Era presente anche il Papà del Gnoco. Per motivi organizzativi, è obbligatoria la prenotazione al numero 045 80 33 700 o via mail a pranzodinatale@crocebiancavr.it.