E’ un’altra puntata della personale battaglia che l’avvocato Michele Croce sta conducendo contro il sindaco Flavio Tosi. Stavolta ha convocato una conferenza stampa in Comune per mostrare una foto che ritrae il primo cittadino di Verona abbracciato ad Antonio Giardino durante la chiusura della campagna elettorale per le elezioni regionali 2015 che si è tenuta al “Mi Vida Cafè” di Sommacampagna. Antonio Giardino, 39 anni, di Isola Capo Rizzuto (Crotone) è attualmente indagato a piede libero dalla Procura di Verona nell’ambito di un’indagine (la Premium Deal) per estorsione e riciglaggio, che vede coinvolto anche il fratello Alfonso, il quale, per ora si è sottratto alla cattura della Guardia di Finanza. “Credo che i documenti mostrati”, ha detto Croce, “ non necessitino di molti commenti. Ognuno sceglie gli amici che crede ed è libero se prestare o meno attenzione quando abbraccia qualcuno. E’ per questo che rilancio con forza la Commissione comunale antimafia che prenderà in mano ogni appalto e subappalto degli ultimi dieci anni”. Dal canto suo Tosi non è parso minimamente interessato alla vicenda. “In campagna elettorale”, ha detto il sottoscritto ha fatto foto con chiunque e il 90 per cento sono persone che non conosco. Ho fatto foto anche con Michele Croce e spero che non mi porti sfiga”.