Un successo oltre ogni più rosea aspettativa. Oltre 500 le persone che hanno risposto all’invito di Michele Croce, candidato sindaco della lista civica Verona Pulita, al barbecue organizzato all’ex circolo Glaxo in zona Stadio. Croce ha mantenuto la promessa e si è fatto trovare alla griglia con tanto di grembiule con il logo di Verona Pulita. “La vecchia politica in questi giorni sta decidendo i futuri candidati sindaco in cene private, in studi professionali, in agenzie di sondaggi, senza mai pronunciare la parola ‘programma’. Noi abbiamo voluto incontrare chi vuole dare il proprio contributo alla nostra città qui, guardandoci negli occhi in un clima conviviale. È stato bellissimo vedere questa distesa di persone per bene che diventeranno nostri volontari, nostri supporter, nostri candidati” ha detto Croce, che poi ha lanciato un affondo al Movimento 5 Stelle: “Posso garantirvi – ha detto Croce rivolgendosi alle 500 persone intervenute – che non ci saranno ‘direttori’, o ‘leader maximi’ a cui rendere conto. Io non avrò capi politici a cui chiedere se nominare questo o quell’assessore: i miei unici responsabili sarete voi e nessuno mi dirà cosa posso o non posso fare se non i miei cittadini”. L’impegno di Croce non finisce qui. Salvatore Borsellino, fratello del giudice antimafia siciliano, sarà a Verona venerdì 7 ottobre alle 21 in Sala Lucchi, piazzale Olimpia, per un incontro aperto a tutti. Borsellino, di professione ingegnere, incontrerà il fondatore di Verona Pulita Michele Croce, che sulla mafia e sulle infiltrazioni mafiose ha condotto una battaglia dura e senza sconti. Con loro Mario Spezia, dei “Cittadini contro le mafie e la corruzione”.