“Non si sa se la risposta immunitaria prodotta dai vaccini copre anche questa variante” di Coronavirus, commenta all’Adnkronos il virologo Andrea Crisanti. “Bisogna verificare se questa variante si trova già in Italia e quindi dare risorse ai laboratori per fare i sequenziamenti.
Più si diffonde più causa malattie e morti, è evidente”, spiega Crisanti.
La nuova variante “è apparsa questa estate in Spagna ed effettivamente ha un R0 superiore agli altri – spiega quindi il virologo e docente di microbiologia dell’università di Padova -.
Non si sa se la risposta immunitaria prodotta dai vaccini copre anche questa variante, è un interrogativo al quale ancora non c’è risposta”.
Una cosa del genere, tuttavia, è già accaduta, spiega il virologo, “con la variante di Shanghai che ha soppiantato quella di Wuhan”. Quanto sta accadendo, dunque, “è normale” dice Crisanti, che precisa: “Non è che non bisogna allarmarsi ma bisogna cercare di capire cosa sta accadendo, quanto questa variante si diffonde rispetto all’altra, se è più virulenta e se pone effettivamente problemi al vaccino, tutti quesiti ai quali non abbiamo risposta”.