Crisanti anticipa il lockdown di Natale "Penso che se le cose procedono così, sarà inevitabile un'altra chiusura entro fine anno "

L’Italia piomba nuovamente nell’incubo lockdown. I due mesi di isolamento forzato non hanno sicuramente giovato alle casse di milioni di italiani. Il nostro paese si trova in una crisi economica che sembra avere pochi precedenti. L’obiettivo del governo, presieduto dal premier Giuseppe Conte, è proprio quello di evitare una nuova quarantena forzata. Per questo motivo, Conte, insieme al ministro della Salute Roberto Speranza, ha firmato un nuovo dpcm, che mira a rallentare la corsa del virus.Andrea Crisanti, virologo dell’università di Padova, è intervenuto questa mattina a Studio 24, dove ha dichiarato: “Dato l’aumento dei contagi un lockdown a Natale è nell’ordine delle cose” – poi ha aggiunto – “Si potrebbe resettare il sistema, abbassare la trasmissione del virus e aumentare il contact tracing. Così come siamo il sistema è saturo”. Lo scienziato ha poi lanciato anche l’allarme riguardo al trasporto pubblico: “I mezzi affollati sono una situazione che favorisce il contagio. Una cosa che si potrebbe fare è obbligare i passeggeri a indossare mascherine chirurgiche e vietare l’ingresso con mascherine fai da te. Avrebbe più effetto che discutere se diminuire la capienza”.
“Temo che dobbiamo ragionare su che tipo di lockdown ci sarà piuttosto che su se arriverà o meno”. A dirlo è il conduttore di La7 Giovanni Floris che aveva ospitato l’altra sera proprio Andrea Crisanti. Quest’ultimo aveva rilasciato un’intervista alla trasmissione Studio24 in onda su Rainews nella quale aveva dichiarato: “Un lockdown a Natale credo che sia nell’ordine delle cose”.