“Crescere per Servire’’ con 15 soci. E’ nata una nuova associazione di volontariato Con il presidente Valter Perina e la vice Anna Maria Caliari pronte risposte concrete

E’ nata una nuova associazione che va ad arricchire il mondo del volontariato veronese: “Crescere per Servire” che si pone obiettivi lungimiranti. Senza scopo di lucro ed apartitica è stata fondata da 15 soci: imprenditori, professionisti in vari ambiti e persone che si attivano tutti i giorni con i mezzi a loro disposizione per offrire risposte concrete a chi tende la mano. Ispirandosi ai valori universali di giustizia, libertà, ordine, solidarietà e sussidiarietà promuove iniziative rivolte alla generalità della cittadinanza di carattere sociale, culturale, politico, sportivo, ludico e ricreativo volti a diffondere i valori cui si ispira la stessa Associazione, che crede, si legge nello statuto, nell’impegno sociale come servizio alla comunità, finalizzato al bene della collettività riconoscendo tra i valori fondanti del proprio agire i principi della responsabilità e del solidarismo sociale. Sostiene, tra le altre, il rispetto delle regole, la tutela della cosa pubblica e l’utilizzo oculato delle risorse del territorio. Villafranchesi il Presidente Valter Perina, imprenditore attivo nei settori socio assistenziali, sanitari, educativi, consulente e revisore legale dei conti presso numerosi enti religiosi e pubblici e la Vicepresidente, Anna Maria Caliari, volontaria attiva verso i bisognosi del villafranchese.
“E’ importante crescere in termini numerici confidando sulla buona volontà di nuovi soci che possano recepire il messaggio che proponiamo e mettere a disposizione il loro tempo disponibile – dichiara il presidente Perina”. Aggiunge: “E’ fondamentale anche crescere in amicizia con lo scopo di condividere informazioni utili ad individuare le esigenze delle comunità, partendo dal locale per espandere l’attenzione ad altre realtà territoriali, per cercare di concretizzare il nostro contributo verso i crescenti bisogni di persone meno fortunate”.
Sono stati già individuate interessanti attività da svolgere programmando da subito alcune proposte in merito al disagio sociale e giovanile. “Emerge predominante il valore di sentirsi uniti dalla volontà di farsi ‘prossimo’ verso le persone in difficoltà – hanno esplicitato ai membri del consiglio direttivo il presidente di concerto con la vice – le famiglie in situazioni economiche di estrema criticità, verso gli ultimi. Noi tutti crediamo nel valore di una cooperazione solidale che permetta di avere uno sguardo a tutto campo sulle necessità di chi vive un fortissimo disagio economico aggravato dal difficile momento storico. Tante le esigenze riscontrate a partire dalle persone senza dimora che vivono di fatto in strada, necessità di beni di prima primari a nuclei familiari in severe criticità economiche, affiancati ai bisogni sanitari e psicologici”.
L’assistenza si intensifica durante i mesi invernali che sono i più duri per chi vive al freddo senza un riparo. “Esamineremo qualora necessario, proposte ad offrire pasti caldi – conclude il presidente Perina – a chi non ha più dove vivere coinvolgendo altre realtà territoriali e confidando nella collaborazione dei cittadini”.