Negli ultimi anni il rapido sviluppo della tecnologia informatica ha disposto cambiamenti significativi nel modo in cui ci relazioniamo. Questi progressi se da un lato hanno arricchito le possibilità di interazione e “accorciato” le distanze tra le persone, dall’altro non sono privi di rischi ed esiti: le Dipendenze Tecnologiche e il Cyberbullismo ne sono esempi. Si tratta di fenomeni sempre più diffusi specialmente tra le fasce più giovani della popolazione. Domani, 30 Novembre 2024, si celebrerà l’8ª edizione della Giornata Nazionale delle Dipendenze Tecnologiche e del Cyberbullismo a memoria di quanto la tecnologia sia parte integrante della vita di tutti e come occasione per riflettere sulle sfide che comporta. La Dipendenza da Tecnologia si manifesta quando l’uso di dispositivi elettronici diventa compulsivo, interferendo con le aree principali di vita e inficiando la qualità delle relazioni interpersonali. Esistono diverse forme di tale Dipendenza ma tutte sono accomunate da una necessità crescente di interagire con le tecnologie stesse, spesso a scapito di altre attività. Le conseguenze possono includere solitudine, quote d’ansia, depressione del tono dell’umore e problemi fisici come sedentarietà e disturbi del sonno. La continua esposizione agli schermi e la postura spesso scorretta assunta durante l’utilizzo delle tecnologie informatiche possono incidere negativamente inoltre sulla vista e sulla condizione di collo, schiena e mani. Parallelamente al diffondersi delle Dipendenze Tecnologiche, il Cyberbullismo è emerso come una grave problematica sociale. Le vittime di tale fenomeno possono sperimentare una serie di effetti negativi tra cui ridotta autostima, ansia, depressione e, nei casi più gravi, ideazione suicidaria e auto-soppressione. A differenza del più classico Bullismo, che si verifica in contesti reali e fisici, il Cyberbullismo può avvenire h 24 e allargarsi a macchia d’olio in pochi istanti, esacerbando il senso di vulnerabilità delle vittime. E’ importante evidenziare che vi è un rapporto diretto tra le Dipendenze Tecnologiche e il Cyberbullismo, in quanto i soggetti che trascorrono molto tempo collegati online possono essere più esposti a situazioni di Cyberbullismo sia come potenziali vittime che come aggressori. D’altra parte, le persone più vulnerabili o isolate socialmente possono cercare conforto e sostegno proprio nella tecnologia, aumentando così il rischio di instaurare una Dipendenza. È fondamentale promuovere sensibilizzazione, informazione ed educazione digitale per affrontare queste problematiche, e non solo, al fine di auspicare un futuro, non troppo lontano, in cui la tecnologia possa essere utilizzata con maggior consapevolezza e opportuna sensibilità. È compito di ciascuno di noi contribuire a creare un ambiente online più sicuro e rispettoso. Solo attraverso la consapevolezza, la preparazione e il supporto reciproco possiamo sperare di arginare i rischi di un utilizzo della tecnologia improprio.
Sara Rosa, psicologa e psicotarapeuta