Presentati i nuovi progetti di rimboschimento urbano messi a punto in collaborazione con i Comuni di Marano Vicentino e di Villa Bartolomea, che verranno realizzati grazie alla collaborazione siglata tra Legambiente Veneto e BCC di Verona e Vicenza, che prevede la messa a dimora di 500 nuovi alberi in occasione dell’annuale Festa dell’albero che ricorre il 21 di novembre sotto l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica. Grazie al sostegno di BCC di Verona e Vicenza, in collaborazione con Legambiente Veneto e i Comuni di Marano Vicentino e di Villa Bartolomea, sono programmate due azioni di messa a dimora per un totale di 500 alberi. Si tratta di un progetto di riforestazione urbana che ha l’obiettivo di agire nella mitigazione dell’inquinamento ambientale e nel contrasto al cambiamento climatico e che rientra nell’ambito dei progetti BancaBosco e Life Terra, che si pongono l’obiettivo di aumentare la superficie boscata nelle aree di pianura e di coinvolgere cittadini ed amministratori nella cura del verde urbano e della natura. Il 19 novembre alle ore 10 presso il Parco della Solidarietà di Comune di Marano Vicentino e il 21 novembre alle ore 10 in via Borgo della Chiesa nella frazione Carpi del Comune di Villa Bartolomea, i soggetti promotori dell’iniziativa assieme ai Circoli locali (Legambiente Legnago e Legambiente Valleogra di Schio), a volontari, scuole e cittadini, si attiveranno per contribuire al benessere delle persone, del loro territorio e del pianeta, mettendo a dimora tutti assieme le nuove piante. A Villa Bartolomea il rimboschimento avverrà in tre aree pubbliche per un totale di 300 nuove piante: in via Borgo della Chiesa, con l’obiettivo di realizzare un grande bosco urbano lungo il fiume Adige, che oltre a svolgere un ruolo importante per la popolazione locale, sarà anche un punto di sosta per coloro che percorreranno l’adiacente pista ciclabile, in quanto è previsto di arricchire l’area, nel tempo, con interventi di arredo urbano. Il secondo intervento sarà realizzato in zona industriale, per creare una barriera antinquinamento più cospicua, e il terzo sarà nel parco di Villa Ghedini dove verrà completato il progetto di rinnovamento del parco stesso, inaugurato di recente. Tutte le specie scelte sono autoctone e non invasive e comprendono: aceri, carpini, farnie, ontani, frassini, salici, biancospino, cerri, piante da frutto selvatiche. I progetti di piantumazione sono stati realizzati da Marta Boscagin dottoressa in architettura per la parte progettuale, in collaborazione con Elisa Carrossa dottoressa in Scienze Forestali per la parte della selezione delle specie. La BCC di Verona e Vicenza sostiene il percorso in quanto è consapevole che le dinamiche ambientali rappresentano la sfida del futuro e l’argomento ESG è stato fatto proprio per la sua attualità e per mettere a sistema ambiente, etica sociale e governance: l’intersezione tra queste tre variabili può diventare determinante per concretizzare il concetto di sostenibilità.