Creare nuovi servizi sanitari accessibili per chi è ai margini Amile Mission è nata nel 2005 per curare le patologie mediche e odontoiatriche

Smile Mission è una ONLUS indipendente nata nel 2005 che promuove la salute orale in comunità svantaggiate e in paesi in via di sviluppo. Questa associazione che ha sede a Verona, in collaborazione con altre associazioni nazionali e internazionali, opera grazie al contributo di volontari e sostenitori. Si impegna per garantire assistenza sanitaria accessibile anche alle popolazioni marginalizzate, riconoscendo l’importanza cruciale delle patologie del cavo orale per la qualità della vita individuale. Cesare Bacchini, che per questa ONLUS si occupa di Organizzazione e Risorse, ci ha concesso l’intervista che segue.
Come è nata la vostra realtà?
La nostra associazione denominata inizialmente A.S.M.O. o associazione per la solidarietà medica e odontoiatrica è nata a metà anni 90 da una richiesta di aiuto di medici e odontoiatri di Sarajevo ad un gruppo di amici medici/odontoiatri di Pescara durante la guerra in Bosnia.
Qual è la mission dell’associazione?
La mission principale dell’associazione è creare dei servizi sanitari in particolare odontoiatrici/ odontotecnici in aree altamente depresse in Paesi in via di sviluppo, facendo formazione sul campo di personale sanitario locale in maniera tale che le suddette attività sanitarie siano negli anni portate avanti dalla stessa popolazione, tramite le organizzazioni sociali del luogo e dello Stato ospitante.
Su quale territorio operate?
Le nostre attività sanitarie e di formazione si svolgono soprattutto in Africa sub-sahriana, ma anche in Brasile ed in Italia. I Paesi dove operiamo sono: Tanzania, Repubblica Democratica del Congo, Madagascar, Rwanda, Burkina Faso, Burundi, Ciad, Brasile ed in Italia a Verona dove abbiamo la sede ed anche in collaborazione con Emergency in due distinti poliambulatori in Italia.
Avete in cantiere progetti di cui vorreste parlare in particolare?
I nostri progetti all’estero di oggi, ma che domani saranno della popolazione locale, sono indistintamente tutti importanti. Naturalmente nei luoghi dove regna la pace, e quindi vi è un lento ma progressivo benessere le attività sanitarie, procedono più speditamente che in altre realtà belliche dove le varie soluzioni sono molto più complesse.
Mi racconta una “storia virtuosa” sorta grazie al contributo della vostra realtà?
Le situazioni virtuose sono diverse per le varie realtà progettuali, possiamo però serenamente affermare che Smile Mission ed in precedenza ASMO è riuscita nel suo complesso a formare, nel giro di 25 anni di vita, all’incirca 60/70 persone tra ragazze/i all’odontoiatria ed all’odontotecnica, innalzando il livello sociale di queste persone ed alle proprie famiglie arrivando nel complessivo ad un numero di circa 500/600 persone.
Di che tipo di supporto avete maggiore bisogno?
Se 20 anni fa quello che avevamo bisogno erano soprattutto le risorse umane ed attrezzature nelle sedi progettuali, oggi le necessità maggiori sono nella parte finanziaria e nella collaborazione di enti locali come Comuni, Provincie e Regioni e non di meno con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Cosa vi augurate dal futuro per la vostra realtà?
Per il nostro futuro associativo, auspichiamo soprattutto che ci sia al nostro interno un ricambio generazionale, dato che gli anni passano e noi del gruppo storico dei soci cominciamo ad avere il fiato corto.
Stefania Tessari
puntata numero 32