Così Verona Domani in difesa dei presepi simboli di fratellanza

“In questo periodo difficile, gravato dal perdurare della pandemia, come Verona Domani, riteniamo che l’Avvento dovrebbe ritrovare la sua dimensione di pace e serenità. Il presepe, simbolo di fratellanza, deve essere l’occasione di rivivere le nostre tradizioni, nel sereno confronto con gli altri. Il politicamente corretto non è rinunciare alle nostre tradizioni, ma riviverle nella nostra società multietnica e multi religiosa, come occasione di confronto. Il nostro sostegno alle scuole che fanno il presepe, perché in un momento difficile come questo hanno il coraggio di non rinunciare alle nostre radici, ma di viverle nella comunione con altre culture. Nessuna polemica, ma l’invito a chi ancora non l’ha fatto a installare il presepe, perché la scuola dev’essere il luogo deputato all’educazione ed alla formazione delle nuove generazioni”.
Il gruppo consiliare di Verona Domani scende in campo in difesa dei presepi nelle scuole e interviene in merito alla discussione sull’esposizione di simboli religiosi cristiani nei luoghi pubblici. L’iniziativa è stata lanciata questa mattina proprio alla Gran Guardia, sede dell’esposizione dei famosi presepi natalizi, dai consiglieri comunali Marco Zandomenghi, Massimo Paci, Anna Leso, Paolo Rossi, Thomas Laperna e dai presidenti di Circoscrizione Giuliano Occhipinti e Claudio Volpato.
“Verona, che si riconosce fermamente nella tradizione del presepe, dev’essere in prima fila nel mantenere queste nostre tradizioni”, hanno ribadito con forza i consiglieri di Verona Domani.