Ormai in dirittura di arrivo l’iter progettuale per l’approvazione dell’ampliamento dell’Autostrada del Brennero da Verona Nord sino all’intersezione con la A1 Milano-Bologna, in particolare, per quanto di interesse del Comune di Sona, nel tratto in prossimità del casello autostradale.
Seppur toccato marginalmente dall’asse autostradale, il territorio sonese avrà ricadute importanti in termini di riduzione delle emissioni inquinanti, sia acustiche che atmosferiche. Se a questo aggiungiamo i benefici indiretti dei lavori già in esecuzione per la risoluzione dell’”imbuto” che si genera in tangenziale nord, proprio in prossimità del casello di Verona nord, e che porteranno all’allargamento degli innesti tra i due tratti di tangenziale, quella nord e quella sud, attualmente sempre congestionati dal traffico, è facilmente intuibile come un maggior scorrimento veicolare possa tradursi anche in un miglioramento della qualità dell’aria.
L’Assessore alla Viabilità Gianfranco Dalla Valentina, che ha seguito per il Comune di Sona l’iter autorizzativo di questi progetti finanziati dalla società Autostrade, afferma: «È un’opportunità importante che abbiamo per migliorare la qualità dell’aria e per ridurre l’inquinamento acustico che ricade soprattutto sull’abitato di Lugagnano. Seppur vero che questi lavori lambiscono il nostro territorio comunale, il costante intasamento di questo snodo viabilistico comporta emissioni rumorose e atmosferiche che toccano per primi proprio gli abitanti della nostra frazione. Per questo, nell’iter autorizzativo di questo progetto, ci siamo fortemente battuti per la posa di barriere antirumore e il miglioramento dell’impatto visivo del terrapieno autostradale, attraverso la piantumazione di alberature».
L’autostrada del Brennero passerà dalle attuali 2 corsie a 3 corsie per ogni senso di marcia, ciascuna di larghezza pari a m. 3,75. Inoltre, verranno migliorati i sistemi di sicurezza con l’ampliamento della corsia di emergenza e la costruzione di 200 piazzole di sosta, una ogni 500 m., e la realizzazione di un moderno sistema antinebbia. Questo per quanto riguarda il tratto più avanzato nell’iter di approvazione del progetto, ovvero quello a sud di Verona Nord. I lavori riguarderanno anche il rifacimento di svariati manufatti, sovrappassi e ponti, tra i quali, in questa fase realizzativa, quello delle Binelunghe. Nel tratto in progetto, la realizzazione della terza corsia avrà un impatto limitato sul territorio di Sona, tuttavia la passata scelta dell’Amministrazione di lasciare un ampio spartitraffico, si è rivelata infatti vincente dato che «L’ampliamento sarà concentrato proprio in questa fascia di terreno, evitando ulteriori sprechi di territorio agricolo. Dove questo non sarà possibile, l’allargamento sarà contenuto nelle fasce di rispetto stradale. L’intervento va nella direzione di favorire la sicurezza autostradale e allo stesso tempo di proteggere la vivibilità delle aree abitate» conclude l’Assessore Gianfranco Dalla Valentina.