Con banner sottobraccio, alcuni depliant e una glacette personalizzata, Andrea Brunelli titolare con il fratello Ivano dell’azienda vitivinicola ‘Corte Bravi’ in Valpolicella ha presentato l’Amarone 2016 di propria produzione ai buyer stranieri presenti all’enoteca del Villaggio di Coldiretti. Uno spazio, quello della cantina d’Italia, molto frequentato da appassionati e addetti ai lavori che, per quanto riguarda il Veneto, hanno potuto degustare ben 35 tipi di vino. Gli appuntamenti d’affari organizzati dall’area nazionale hanno visto la partecipazione di business man del vino da ogni parte del mondo: Olanda, Francia, Germania, Spagna, Repubblica Ceca, Centro America, Brasile, Sud Corea. Con il motto ‘uva e nient’altro’ il giovane produttore veronese ha spiegato che tutti vini di ‘Corte Bravi’ sono naturali, con fermentazione spontanea su lieviti indigeni senza l’uso di additivi chimici. Dalla platea, dopo il primo sorso, sono scattate domande e contatti per nuovi mercati. L’attenzione alla sostenibilità ambientale, che sta caratterizzando la regione, e il riguardo verso le richieste del consumatore sono state premiate dal pubblico presente, come la professionalità del neo viticoltore.