Si stanno diffondendo sul web i video delle corse clandestine di auto a Roverchiara, dove un gruppo di ragazzi si è incontrato senza alcuna autorizzazione.
Le telecamere di un’azienda vicina – spiega il sindaco di Roverchiara, Loreta Isolani – hanno ripreso l’accaduto. E con questo materiale domani chiederò un incontro – ha aggiunto – ai carabinieri e al prefetto. Sono cose di una gravità assoluta, è un attimo che ci scappi il morto.
Roverchiara, corse clandestine di auto
Sul piazzale della zona industriale a ridosso della Transpolesana, resti di pneumatici e cerchi di sgommate sull’asfalto: è il lascito delle esibizioni di venerdì notte. Auto che sfrecciano in cerchio, le gomme che stridono, decine e decine di giovani tutto attorno.
In gergo si chiama drifting: peccato che sia un raduno non autorizzato. Roverchiara, in provincia di Verona, è diventato il teatro di un ritrovo illegale. E pare non sia nemmeno la prima volta.
I video in rete
Il tutto documentato sui canali social degli organizzatori: senza mascherare nulla, nemmeno i volti dei protagonisti. Ci sono video con giovani a cavalcioni delle portiere, uno addirittura aggrappato al cofano, in spregio al pericolo, mentre il bolide compie le sue evoluzioni a tutto gas. Ci sono riprese addirittura di corse con moto da cross lungo la Traspolesana: in piesi sul sellino, impennando per decine di metri.
Appuntamenti clandestini che vengono pubblicizzati attraverso chat in gruppi chiusi, e che richiamano giovani da ogni dove.