Quest’anno si correrà distanti, ma ancora una volta uniti contro la violenza sulle donne. Domenica prossima, torna la ‘We Run’, in una veste completamente nuova. Visti i divieti e le limitazioni anti-Covid, ogni iscritto di questa quinta edizione camminerà o correrà nelle vicinanze di casa. Dalle 10 alle 13, da ogni angolo d’Italia, prenderanno il via centinaia di passeggiate in solitaria, ma anche giri attorno al condominio, corse all’aperto o sul tapis roulant. Tutti collegati attraverso i social. Un modo per stare vicini virtualmente e tenere alta l’attenzione in vista della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne che si celebrerà il 25 novembre. E sulle pagine facebook dell’evento, organizzato da Angels in Run, sarà possibile interagire con la diretta. Alle ore 10.30, infatti, inizierà una sorta di racconto con foto e video che verranno postate da tutta Italia, compresi i saluti dell’assessore alle Pari opportunità Francesca Briani e dei consiglieri comunali Maria Fiore Adami e Paola Bressan, da piazza Bra.
In differita correranno anche le donne italiane a New York, che hanno aderito alla maratona virtuale. Tutto il ricavato verrà devoluto a due progetti: il percorso di supporto psicologico attivato dall’associazione Protezione della Giovane di Verona e le case di ospitalità di Differenza Donna, realtà che oggi raccoglie e gestisce tutte le telefonate che arrivano al numero gratuito antiviolenza e stalking 1522. Per partecipare, contribuendo con l’iscrizione di 15 euro, e ricevere lo scalda collo ufficiale, basta iscriversi sul sito www.angelsinrun.it/we-run. La solidarietà proseguirà anche dopo il 22 novembre. Si potrà, infatti, pagare ugualmente la quota, anche a maratona conclusa, e ricevere a casa il gadget.
“L’importante è esserci, anche virtualmente, per dare un messaggio di solidarietà e vicinanza a tutte le donne vittime di violenza – ha detto l’assessore Briani -. La presenza sui social sarà una bella testimonianza, un modo per infondere coraggio, per dire che le Istituzioni e le associazioni ci sono, nessuna donna viene lasciata sola. A volte basta una telefonata per cambiare la propria vita. E con l’iscrizione, ognuno di noi potrà fare la differenza ”.