Corri Acqui 2024 tra sport e memoria storica

Si è svolta questa mattina in Circonvallazione Oriani la terza edizione di Corri Acqui 2024, evento sportivo organizzato dall’Associazione Nazionale Divisione Acqui, Sezione di Verona, Circoscrizione 1^, Ufficio Educazione Fisica – UST Verona, Fondazione Marcantonio Bentegodi 1868, CONI Point Verona ASSOARMA Verona.

Corri Acqui 2024: si conclude la terza edizione

Protagoniste della nuova edizione Corri Acqui 2024 sono state cinque classi seconde della scuola media ‘Betteloni’ che si sono cimentate in un mini percorso di corsa campestre di 800 metri. La competizione ha rappresentato un’importante opportunità per gli alunni di partecipare a un’attività all’aria aperta, promuovendo valori ludico-sportivi e culturali.

Presente anche il Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto a testimonianza della vicinanza che da sempre l’Esercito ha nei confronti dei giovani, in particolar modo nella condivisione di valori quali lo spirito di squadra, la tenacia, l’impegno e lo sport, valori che costituiscono l’essenza delle donne e degli uomini in uniforme.

La manifestazione ha avuto come cornice il ‘Parco Divisione Acqui’, scenario del Monumento Nazionale in memoria dell’Eccidio della “Divisione Acqui”, avvenuto sulle isole greche di Cefalonia e Corfù nel 1943.

Il prossimo appuntamento per le alunne e gli alunni è il 20 settembre, quando le classi torneranno in occasione della cerimonia commemorativa per l’81° anniversario dell’eccidio della Divisione Acqui.

Il commento

“L’evento di oggi non è solo un’importante occasione sportiva per i giovani – commenta l’assessore alla Memoria e alle Politiche giovanili – ma anche un momento di riflessione e memoria storica. La conoscenza degli eventi del passato della nostra città è alla base di una società più consapevole e responsabile”.

Corri Acqui è una manifestazione scolastica di carattere promozionale, mirata a offrire agli studenti un’occasione per avvicinarsi a un luogo di grande rilevanza storica, facendo conoscere loro una tragica pagina del nostro passato. Al contempo, l’evento contribuisce al processo di valorizzazione, riqualificazione e riappropriazione degli spazi verdi del ‘Parco delle Mura’.