Correre per dare visibilità alle donne. Fondi per il progetto Autonomia della Protezione della Giovane Oltre mille runner hanno donato 3 mila euro a favore delle vittime di violenza

Oltre 1.100 runner, iscritti alla manifestazione Angels in Run 2023, hanno corso per dare visibilità alle donne e per contrastare la violenza di genere. Una grande festa, che attraverso lo sport, ha permesso di raccogliere 3 mila euro, che sono stati donati questa mattina all’Associazione Protezione della Giovane, che dagli anni 80 risponde alle problematiche sociali legate all’emergenza abitativa femminile, offrendo un servizio di accoglienza, di ascolto e un appoggio materiale e morale alle donne in difficoltà, lontane o allontanate dal proprio nucleo familiare, o che ne sono prive. Si tratta di un sostegno economico destinato all’acquisto di mobili, elettrodomestici e tutto il necessario per rendere accogliente un nuovo alloggio destinato a donne in uscita dalla violenza. L’assegno simbolico è stato consegnato in municipio dall’ideatrice e organizzatrice della manifestazione Anna Marostica insieme alla coorganizzatrice Elen Bono. A riceverlo, la presidente della Protezione della Giovane Anna Sanson. A fare gli onori di casa, la vicesindaca e delegata alla Parità di genere Barbara Bissoli insieme alla consigliera comunale con delega alle Pari Opportunità Beatrice Verzè. Presente anche la presidente Circoscrizione 2^ Elisa Dalle Pezze. “E’ un piacere concludere questo importante evento con la consegna di un simbolico assegno in favore delle attività della Casa della Giovane – ha dichiarato la vicesindaca Barbara Bissoli –. Un contributo economico che sarà impiegato per allestire, con tutto quanto il necessario, nuovi spazi per accogliere donne vittime di violenza, che sono in grado di tornare ad una vita normale, se possibile”. “Abbiamo avuto la fortuna, per il secondo anno consecutivo, di veder svolgere questa bella manifestazione sul territorio della Circoscrizione 2^ – ha spiegato la presidente Elisa Dalle Pezze –, dandoci l’opportunità di attivare e di mobilitare il più possibile la cittadinanza, che oltre a praticare un’attività sportiva prendendosi cura di sé si è impegnata a dare aiuto a donne in situazione di fragilità”. “Un sentito ringraziamento da parte dell’Amministrazione – ha precisato la consigliera Beatrice Verzè – alle tante realtà associative del territorio impegnate in modo diretto contro la violenza maschile sulle donne. Un bel segnale della vitalità di una rete di protezione che compone la nostra città, sempre in ascolto e pronta a portare aiuto a chi è nel bisogno”. Angels in Run. In sette edizioni ha riunito oltre 24.000 persone, cittadini veronesi ma non solo, nel parco dell’Adige, per trascorrere insieme un momento che ha un sapore diverso dalla classica manifestazione sportiva. Si corre e si cammina, ma non per il raggiungimento di un traguardo agonistico, bensì per condividere una spinta al cambiamento e un desiderio forte di sensibilizzazione al tema della violenza di genere. Patrocinata dal Comune di Verona e promossa da UISP Comitato Verona, si pone l’obiettivo di unire il movimento fisico a una causa benefica per raccogliere fondi a sostegno di reti di aiuto rivolte alle donne. “Uscire da una casa di accoglienza dopo un lungo e faticoso periodo di riparazione emotiva e psicologica non è cosa facile, così come non lo è chiedere aiuto all’inizio – ha dichiarato Anna Marostica –. Per questo motivo sapere di contribuire ad aiutare donne che sono riuscite a rialzarsi, nonostante tutto, e a intraprendere un percorso di vita indipendente è motivo di grande soddisfazione per noi”. “L’accoglienza per noi è un punto di partenza – ha spiegato Anna Sanson – il vero obiettivo è fare in modo che queste donne acquistino autonomia, attraverso un’attività che non è una semplice opera caritatevole, ma un progetto di aiuto strutturato, sia in ambito educativo che formativo”.