«Stiamo crescendo, un risultato anche frutto di una partita ben preparata. Conosco troppo bene la Lega Pro, per pensare fossimo quelli di due settimane fa”. Così un profetico Gigi Fresco al termine della sfida contro la Pergolettese. Si parla di rinascita: di gruppo, e dei singoli. “Nalini? É un giocatore che quando sta bene può cambiare le partite”. Ed è proprio l’attaccante veronese ad ammetterlo: l’ex operaio dell’Aia di Nogarole Rocca, che cinque anni fa contribuì alla salvezza del Crotone, con una doppietta all’Olimpico contro la Lazio: “So che quando sono in condizione potrei ambire a categorie superiori. I rimpianti dentro di me rimarranno sempre, ma bisogna pensare al presente: la Virtus mi ha dato tanto e devo sdebitarmi al più presto”. Le parole di un ritrovato Nalini, che grazie al suo colpo di testa all’86, ha regalato il secondo successo consecutivo ai rossoblu. Un altro 0-2 che ha visto anche l’eterno Juanito Gomez andare nuovamente in rete, stavolta su rigore. E allora la speranza è quella di sfruttare il più possibile questo momento felice. Domani si torna subito in campo: alla 18 al “Gavagnin” arriverà una Pro Sesto, sesta in classifica, in striscia positiva da sette gare e che domenica scorsa ha fermato, tra le mura amiche, anche la capolista Pordenone. Ma la Virtus è pronta e il mago di Borgo Venezia pure…