Coraggio Tezenis, non è impossibile Coach Ramagli ha il dubbio Tomassini: decisione in extremis per il capitano gialloblù

Il bello della post season è che non c’è tempo per pensare al passato, ma bisogna concentrarsi subito sul futuro. Questa sera, infatti, è già tempo di tornare sul parquet del PalaGianni Asti di Torino con la palla a due prevista per le ore 20.45.

LA FRASE: “Gara 1 è stata decisa nel terzo quarto, dopo un nostro primo tempo di buona qualità- queste le parole di coach Alessandro Ramagli al termine di gara 1 – Nel secondo, invece, abbiamo iniziato molto male, subendo la loro pressione e abbiamo perso il canale di gioco. Dopo di che loro si sono messi a zona, ma la verità è che è stata la prima parte del possesso difensivo a metterci in difficoltà. Li abbiamo completamente perso ritmo mentre loro lo hanno trovato, anche segnando canestri in contropiede. Quando sembrava che la partita fosse chiusa l’abbiamo riaperta, facendo anche cose diverse, cambiando le caratteristiche del quintetto e trovando interpreti diversi. Loro sono stati molto bravi a fare un paio di canestri nel momento decisivo che hanno ridilatato lo scarto. Quindi la loro vittoria in gara 1 è assolutamente meritata, ma noi saremo di nuovo qua per gara 2 a giocarci il secondo match”.

LA SQUADRA. Restano da valutare le condizioni di capitan Giovanni Tomassini, già costretto a saltare gara 1 a causa di una lombalgia acuta. Per il il numero 7 gialloblù si deciderà poco prima dell’inizio della partita se rischiare il suo utilizzo oppure no. L’assenza del playmaker titolare, già nella prima sfida dell serie ha costretto Verona a importanti variazioni tattiche: più minuti per Caroti e Phil Greene sacrificati nel doppio ruolo play-guardia, situazione che non ha comunque limitato, se non per una piccola parte, la produzione dell’americano in gara 1. L’aspetto che resta senza alcun dubbio da migliorare è quello difensivo, non solo per i 35 punti subiti in un singolo quarto, ma anche perché con 95 punti totali segnati da Torino in casa è difficile anche solo pensare di poter tornare a Verona con la serie in parità. Quella di gara 2 sarà un bivio già importante per la stagione della Scaligera, che in caso di sconfitta sarebbe a un passo dall’eliminazione, mentre in caso di vittoria si garantirebbe la possibilità di giocare gara 3 e gara 4 in casa alzando notevolmente le proprie possibilità di passaggio del turno.

Giovanni Miceli