Dal 26 al 28 ottobre, presso l’Auditorium del Centro congressi di Veronafiere ha luogo il 12° Congresso nazionale dei Caposala-Coordinatori infermieristici, dal titolo “Dai valori la forza della professione. Coordinare in un contesto in cambiamento”. Si tratta di un appuntamento che ha cadenza triennale e che si articola in una tre giorni di studio e approfondimento per cui sono attesi a Verona numerosissimi partecipanti. Scopo di questa edizione è quello di ricercare e riaffermare i valori che stanno alla base della professione e che devono orientare l’agire quotidiano per continuare a restare in cammino, al passo con i tempi, e mantenere l’attenzione verso i risultati. L’evento veronese costituirà altresì un’opportunità per interrogarsi su approcci e strumenti che possono identificare e valorizzare i talenti attivabili nel singolo e interni alla professione. Proprio nella città scaligera ha la sede nazionale l’Associazione dei coordinatori infermieristici, presieduta da Maria Gabriella De Togni, che raccoglie oltre duemila iscritti
Il Congresso prevede quattro sessioni nelle quali vengono offerti, da parte di esperti e relatori qualificati, contributi preziosi al dibattito che consentiranno di raggiungere alcuni obiettivi prioritari. Prima di tutto una riflessione sui rischi di un disequilibrio tra le richieste e le pressioni economiche di una realtà in continuo cambiamento e i valori fondanti la professione di coordinamento orientati a rispondere ai bisogni del cittadino. L’appuntamento ha lo scopo di interrogarsi anche sul nucleo caratterizzante la professione e sulla condizione di sostenibilità del ruolo. Al centro delle giornate di approfondimento la corretta identificazione delle competenze che consentono di conciliare gli aspetti relazionali ed etici della professione con le richieste provenienti dal contesto, incalzanti rispetto al ruolo del Caposala-coordinatore. Altro focus è puntato sulla capacità di riconoscere e valorizzare i talenti propri e dei collaboratori come risorse per perseguire risultati e percorrere nuove strade in risposta ai bisogni di assistenza dei cittadini e alle richieste dell’organizzazione.
La sessione conclusiva del 28 ottobre prevede una tavola rotonda moderata dal giornalista Luca Telese con interventi di rappresentanti delle istituzioni e della professione infermieristica: un confronto con la finalità di evidenziare e indurre a riflettere sulle competenze e le responsabilità dei coordinatori nei diversi contesti della cura e di identificare possibili modalità di valorizzazione e riconoscimento della loro professionalità e del loro ruolo. L’evento ha richiesto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e i Patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri della Salute, dell’Istruzione, Università e Ricerca e della Funzione Pubblica, della Regione Veneto e del Comune di Verona oltre alla Federazione dei Collegi Ipasvi. Sono stati invitati, per un saluto ai partecipanti, tra gli altri, il Ministro della Salute, il Ministro della Funzione Pubblica, il Sottosegretario alla Salute, il Presidente della Regione Veneto, l’Assessore alla salute della Regione Veneto e Presidente Agenas, il Direttore generale dei Servizi Sanitari del Veneto, il Sindaco di Verona, il Presidente del Collegio Ipasvi e il presidente Fnomceo.