La Guardia di Finanza comdandata dal colonnello Pietro Bianchi ha individuato un sodalizio che utilizzava fraudolentemente società cooperative al fine conseguire illecitamente ingenti risparmi d’imposta. L’attività ispettiva ha interessato due società del settore logistico (facchinaggio) operanti a Verona che, tra il 2013 e il 2016, hanno sottratto alle casse dello Stato oltre 8 milioni di euro tra imposte sui redditi, Iva, IRAP e contributi previdenziali. Nello stesso periodo, tutti i lavoratori subordinati (762 in totale) venivano sistematicamente impiegati in maniera irregolare. I quattro soggetti responsabili sono stati denunciati per reati fiscali alla Procura della Repubblica. Le indagini delle Fiamme Gialle, iniziate nel gennaio del 2016, hanno interessato in maniera trasversale tanto l’aspetto fiscale quanto l’aspetto legato alla lotta al sommerso da lavoro. In quest’ultimo ambito si è rivelata efficace la collaborazione posta in essere tra la Guardia di Finanza e l’ufficio ispettivo dell’Inps, grazie al quale è stato possibile constatare in capo alle società un’evasione contributiva per circa 900.000 euro.