Con inizio alle ore 9.30 a Palazzo della Gran Guardia a Verona, si terrà mercoledì 31 maggio il convegno dal titolo “La riforma della responsabilità medica”. L’evento accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Verona con 4 crediti formativi complessivi, non frazionabili, è organizzato dal portale “Dalla parte del medico”, in collaborazione con Federsanità-ANCI, e richiama ospiti e relatori di primaria importanza. L’iniziativa nasce dalla necessità di fornire una prima lettura alla normativa introdotta dalla L. 24/2017 c.d. Bianco-Gelli, dal nome dei suoi relatori alle Camere, in materia di sicurezza del paziente e responsabilità medica. Una rivoluzione copernicana che si ricava già dal titolo della Legge, dove un rilievo primario è attribuito alla persona assistita e alla sicurezza nelle cure. L’alleanza tra il personale medico e sanitario, da una parte, e le strutture ospedaliere, pubbliche o private, dall’altra, ha ispirato la creazione del sito “www.dallapartedelmedico.it”, un portale del tutto gratuito dove gli operatori e gli esperti del settore possono incontrarsi, scambiare informazioni e soluzioni. Un contesto favorevole la cui unica finalità è quella di contribuire al superamento della politica della “caccia alle streghe”, consentendo agli operatori di abbandonare, come auspicato dal legislatore, la medicina difensiva in favore dell’alleanza terapeutica con il paziente e di un rapporto di rinnovata fiducia e collaborazione con la struttura ospedaliera. Ad aprire i lavori del convegno l’Avv. Natale Callipari, tra i fondatori del portale e titolare dell’omonimo Studio Legale a Verona, che ha sempre prestato attenzione alla materia della responsabilità medica anche come autore di monografie e co-autore di autorevoli commentari. Una riflessione, quella dell’Avv. Callipari, sulla portata della legge Gelli e sulla reale capacità di innovare rispetto al passato. In particolare, nel suo intervento, offrirà una retrospettiva sul lungo percorso di evoluzione giuridica e civile che ha portato a questa nuova legge che riconosce sì i diritti e le tutele dei pazienti, ma si adopera per farli rimanere tali e non già “danneggiati”, il tutto, anche grazie ai nuovi strumenti per la prevenzione del rischio e la rapida definizione del contenzioso. Il Dott. Stefano Mezzopera e il Dott. Andrea Minarini porteranno la loro esperienza diretta della gestione del rischio in sanità offrendo un importante spunto di riflessione ed una lettura approfondita del nuovo dettato normativo. L’intervento dell’Avv. Sara Vincenzi del foro di Roma consentirà di analizzare la nuova norma del codice penale, in attesa che la Corte di Cassazione, già interessata della questione, chiarisca se le nuove norme sono davvero più favorevole per il medico rispetto alla previgente disciplina. Il Dott. Giuseppe Cricenti, consigliere della Corte di Cassazione, analizzerà l’articolo più discusso della legge Bianco-Gelli, ovvero quello relativo alla responsabilità civile dell’esercente la professione sanitaria, confrontando la disciplina con quella che riguarda la responsabilità della struttura sanitaria che verrà invece analizzata dal Prof. Pasquale Giuseppe Macrì e dalla Prof.ssa Ilaria Pagni. La sessione pomeridiana del convegno a Palazzo della Gran Guardia, sarà invece dedicata allo spinoso tema dei risarcimenti. L’Avv. Paolo Alessando Magnani del foro di Pavia ed il Dott. Christophe Julliard di Sham Italia si confronteranno sulla complessa materia degli obblighi assicurativi: i dati statistici erano allarmanti e sono stati uno dei motori che ha reso necessaria una rivisitazione dell’intera disciplina. Ma quali prospettive offre la Legge Gelli? Riuscirà davvero a rendere effettivo il ritorno delle compagnie assicurative nel settore della sanità e rendere sostenibili i relativi costi? Il Dott. Giacomo Travaglino, Presidente della Terza Sezione della Corte di Cassazione, ripercorrerà l’evoluzione giurisprudenziale della responsabilità medica, ipotizzandone il futuro. Da ultimo, il Dott. Paolo Crea, Vice procuratore Generale presso la Corte dei Conti, nel corso del suo intervento tratterà il tema fondamentale dell’azione di rivalsa nei confronti dell’esercente la professione sanitaria, pur avendo già espresso il convincimento secondo cui: “La legge di riforma, va accolta come un rilevante contributo al raffreddamento delle tensioni tra pazienti, strutture sanitarie e operatori del settore, nonostante alcune distonie che potranno essere corrette sia in sede legislativa che di interpretazione giudiziaria”. Il convegno prevede la chiusura dei lavori entro le ore 18.